Certificati creati online per non dover fare file davanti agli sportelli

Il Comune vara altri servizi che si affiancano a quelli  per il rinnovo della carta di identità. Nel 2022 il nuovo sito
Laura Blasich

Laura Blasich / SAN CANZIAN

I cittadini di San Canzian d’Isonzo ora possono richiedere on line, attraverso il Web, anche il cambio di residenza e il rilascio dei certificati anagrafici, senza doversi quindi recare allo sportello.

Il nuovo servizio offerto dal Comune si affianca alla prenotazione degli appuntamenti per il rinnovo della Carta d’identità, avviata a giugno, e alla gestione dei servizi scolastici (mensa, scuolabus, preaccoglienza), attiva dall’anno scolastico 2020-2021.

L’amministrazione comunale spinge quindi sull’acceleratore lungo il percorso dei digitalizzazione dei servizi che l’ente intende mettere a disposizione dei cittadini per ridurre i tempi di attesa ed evitare di recarsi di persona allo sportello. È quindi già possibile da qualche giorno compilare il format on line, che è disponibile navigando sul web ed entrando nel sito del Comune, sia per inviare un cambio di residenza sia per richiedere certificati anagrafici.

Per accedere, come avviene per gli altri servizi attivati in precedenza, basta essere in possesso di Spid, Carta d’identità elettronica o Crs (Carta regionale dei servizi).

«Il Comune di San Canzian d’Isonzo già dal 2020 ha dato avvio ad alcuni servizi on line, come quello di iscrizione alla mensa scolastica per poi proseguire con quelli della preaccoglienza e dello scuolabus – afferma il sindaco Claudio Fratta –. Dal 2020 sono inoltre attivi i due sportelli telematici Suap, per le attività produttive, e Sue, per l’edilizia».

Il percorso digitale è in fase di continua evoluzione e i passi fondamentali sono contenuti nel Piano triennale dell’informatica che è stato adottato alcuni mesi fa dall’amministrazione comunale, che prevede una progressiva digitalizzazione di diversi servizi con l’obiettivo dello snellimento dei processi amministrativi e dell’abbattimento di alcuni costi strutturali. Sarà possibile dunque fare tutto da casa senza stress o file davanti gli sportelli,

Il 2022 sarà dedicato anche al rifacimento del sito internet istituzionale così da adeguarlo alle direttive indicate dall’Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale. —

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