Cervignano avrà un nuovo giardino in pieno centro

CERVIGNANO. Una nuova area verde a due passi dal centro, in via Garibaldi. Ieri, il sindaco, Gianluigi Savino, ha annunciato di aver acquisito, dall’Agenzia del Demanio, un altro importante bene di proprietà militare: si tratta di un'area, all’interno della quale sono collocati anche due fabbricati residenziali (una palazzina con quattro appartamenti e una bifamiliare con due appartamenti), posta su via Garibaldi, tra il parcheggio delle casermette e la Casa del popolo. In questa zona nascerà un parco urbano.
In passato l’area era stata inserita nella prima lista di beni da trasferire al Comune ma, siccome nelle palazzine c'erano ancora alcuni residenti, il tutto era stato rimandato. Oggi gli alloggi sono liberi e dunque è stato possibile effettuare la cessione. «Proprio questa mattina (ieri ndr) – spiega Savino - ho sentito il Demanio, la cessione è ufficiale, manca un passaggio burocratico. Ci vuole l’assenso che il reparto infrastrutture dell’Esercito di Udine deve dare al Demanio. Mi hanno assicurato che la richiesta è già partita. L'assegnazione al Comune dei palazzi in via Garibaldi è un fatto positivo perché può rappresentare un elemento decisivo nel rilancio di una zona della città. Come la caserma Monte Pasubio e come lo stabile dove ora ha sede l’associazione Alpini, gli edifici diventeranno di proprietà del Comune. Indubbiamente andrà analizzata la migliore destinazione in funzione delle esigenze urbanistiche generali, ma credo possa essere importante ampliare il parcheggio a servizio della stazione ferroviaria e dei negozi. La nostra idea, inoltre, è di creare anche una zona verde con un parco urbano nella parte prospiciente la via».
Spiega il primo cittadino: «Mentre la palazzina che ospita quattro appartamenti non è in cattive condizioni, la bifamiliare che si affaccia su via Garibaldi è messa piuttosto male. Le nostre esigenze sono due: quella di creare alloggi (il 24 maggio l’Ater consegnerà otto nuovi alloggi di edilizia residenziale in via Turisella) perché, a Cervignano, la richiesta abitativa è notevole, e quella di usufruire delle zone verdi. Parlerò con il presidente e con il direttore dell’Ater. Intendiamo cedere a loro gli appartamenti della palazzina e della bifamiliare, che sarà abbattuta, e, in cambio, chiederemo loro di realizzare un parco».
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