Ceta, da 25 anni in prima linea a tutela dell’ambiente

Ricerca, conoscenza, energia, territorio, ambiente. Sono queste le parole chiave che da 25 anni muovono quotidianamente l'attività del Ceta, ovvero Centro di ecologia teoria e applicata, un'associazio...
Bumbaca Gorizia 02.03.2012 25 anni CETA - Fotografia di Ilaria Tassini
Bumbaca Gorizia 02.03.2012 25 anni CETA - Fotografia di Ilaria Tassini

Ricerca, conoscenza, energia, territorio, ambiente. Sono queste le parole chiave che da 25 anni muovono quotidianamente l'attività del Ceta, ovvero Centro di ecologia teoria e applicata, un'associazione senza scopo di lucro che dal lontano 1987 lavora per analizzare il contesto ambientale del nostro territorio, proponendo alla società e alle istituzioni spunti per riflessioni, investimenti e politiche mirate.

Nei giorni scorsi il Ceta ha voluto iniziare con una celebrazione ufficiale, nella sede della Fondazione Carigo, questo 2012 che sarà ricco di iniziative. Ad aprire la serata è stato l'intervento del presidente del Ceta, Francesco Marangon, che ha ripercorso i passi principali della storia dell'associazione. A partire dai nomi di coloro che misero le loro firme per dar vita al Centro, nel 1987. Tra i tanti, Marangon ha ricordato Abdus Salam e Carlo Rubbia, due premi Nobel che credettero subito nelle potenzialità del nascente Ceta. Dopo gli interventi – hanno parlato anche i rappresentanti delle istituzioni – c'è stato il momento per la festa, con il grande rinfresco e i brindisi ad almeno altri 25 anni di ricerca fruttuosa e lavoro al servizio del territorio isontino.

Nel corso della serata il Ceta ha infine voluto premiare tutte le persone che hanno contribuito alla vita dell'associazione in questi suoi primi 25 anni. Una targa è andata innanzitutto ai soci fondatori, il presidente onorario Giuseppe Furlan, Dario Drufuca ed Enrico Feoli. Gli altri premiati: Colautti (Regione Fvg), Pascolini (Fondazione Carigo), Cernic (Provincia), Pettarin (Comune), Camera di Commercio di Gorizia, Marangon, Della Torre, Tomasinsig, Fajt (consiglio direttivo Ceta), rappresentanti delle università di Trieste, Udine e Nova Gorica, Sechi, Fattoretto e Lapovich (revisori dei Conti). (m.b.)

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