Chi si può andare a trovare? Si può uscire a passeggio? Ecco tutte le regole spiegate bene

TRIESTE. Quando si può andare a visitare parenti e conoscenti? Quali attività commerciali possono restare aperte? Sabato e domenica è toccato alle province di Gorizia e Udine, le più colpite dai contagi da Covid secondo i dati della Regione e da lunedì 8 marzo interesserà anche Trieste e Pordenone. Da domani infatti tutto il Friuli Venezia Giulia diventa zona arancione.

Il monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità ha declassato la nostra regione, in particolare le province di Trieste e Pordenone (Gorizia e Udine erano già in zona arancione per effetto dell'ordinanza regionale) per l'incremento dei casi Covid nelle ultime settimane dovuto alla diffusione della variante inglese.

Ricapitolando quindi, da sabato 6 marzo le regole della zona arancione valgono per Gorizia,Udine e le rispettive province. Stesse disposizioni saranno applicate su tutto il territorio regionale da lunedì 8. Ecco quali sono in sintesi:

Coprifuoco

Dalle 22 alle 5 del mattino successivo è vietato circolare, pena la multa da 400 a 1.000 euro. Gli unici motivi che giustificano gli spostamenti sono quelli indicati nel modulo di autocertificazione, ovvero salute, lavoro o studio e casi di necessità ed urgenza.

Spostamenti fuori dal Comune e dalla Regione

In zona arancione e nelle altre è vietato uscire dalla Regione di residenza, se non per comprovati motivi (tra i quali rientra assistere un parente disabile o vedere i figli collocati presso l’altro genitore).

Le regole della zona arancione impongono anche il generale divieto di uscire dai confini comunali, eccetto per i piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti; qui è ammesso lo spostamento nel raggio di 30 km e senza raggiungere i capoluoghi di provincia. Sempre consentito il rientro al luogo di domicilio, residenza e abitazione.

Seconde case

Riguardo alle seconde case il governo ha precisato che anche chi abita in zona arancione può raggiungere la seconda casa fuori Regione a patto che non si trovi in zona rossa e arancione scuro.

Visite a casa di amici, parenti e congiunti

Le viste tra le mura domestiche non sono vietate ma fortemente sconsigliate. Le visite sono ammesse nel limite di 2 persone al massimo, al netto di figli under 14 e disabili, ed entro i confini del Comune di residenza/domicilio.

Come specificano le faq del governo, a chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie

Queste attività sono chiuse al pubblico tutti i giorni e per tutto il giorno, eccetto che per l’asporto e la consegna al domicilio. Il primo può essere effettuato fino alle 22 per il cibo e fino alle 18 per le bevande (eccetto per le enoteche che possono procedere all’asporto fino alle 22), mentre il secondo non ha limitazioni orarie.

Sport e attività fisica

In zona arancione si può praticare sport in forma individuale all’interno del Comune e, in alcune ipotesi, anche fuori di esso, come indicano le Faq del governo. Uscire dal Comune è possibile quando nel luogo di abitazione non ci sono strutture adeguate a svolgere l’attività sportiva desiderata (ad esempio campi da tennis). Chi fa jogging o va in bici può superare i confini comunali soltanto se il luogo di arrivo coincide con il Comune di partenza.

Negozi aperti e chiusi

I negozi, anche quelli non “essenziali”, sono aperti regolarmente. Abbigliamento, articoli per la casa, profumerie, igiene della casa e della persona, farmacie, librerie, supermercati, negozi di elettronica e molti altri restano aperti secondo le ordinarie regole di prevenzione. Chiudono nei weekend i centri commerciali, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e supermercati al loro interno.

Parrucchieri e centri estetici

Le regole della zona arancione prevedono l’apertura regolare di parrucchieri, barbieri e centri estetici. In zona rossa, invece, è imposta la loro chiusura.

Riproduzione riservata © Il Piccolo