Chiara Galiazzo: «Ho fatto l’animatrice a Grado»

Stasera potremo vederla a X Factor: basterà accendere la tv. Domani, invece, potremo vederla a Gorizia: basterà andare al teatro Verdi. A lei, Chiara Galiazzo, per tutti Chiara, il direttore artistico del Verdi, Walter Mramor, ha affidato il compito di inaugurarne la stagione. L’appuntamento è per le 20.45.

E’ nata a Padova, Chiara. La nostra regione la conosce: «Ci sono venuta molte volte - afferma -. A Grado andavo in vacanza, e, sempre a Grado, ho anche lavorato parecchi mesi, come animatrice. Ma sono stata pure, ad esempio, a Gorizia, Trieste, Monfalcone». Il concerto a Gorizia di Chiara coincide con la prima tappa della ripresa, dopo un’estate di successi, dell’«Un posto nel mondo tour 2013».

Quale fenomeno musicale, Chiara nasce con la vittoria a X Factor, l’anno scorso, «ma non posso dire che la mia vita sia cambiata - ci racconta -. Certo, ora è più movimentata, la gente mi riconosce per strada. Però continuo a vivere nella stessa casa di prima, a Milano, dove mi sono trasferita quando avevo 19 anni, per frequentare l’università».

Già, nel curriculum di Chiara c’è anche una laurea in economia: «Ho cercato di coltivare la passione per la musica e di costruirmi una posizione per il futuro nel caso in cui con la musica non fosse andata bene». Con la musica, sembra, le sia andata bene. Anzi, benissimo. Meglio, tuttavia, chiedere a lei: «L’opportunità che X Factor ti offre è così grande come quella, ad esempio di avere un contratto discografico, che ogni cosa negativa, in confronto, sparisce o è davvero piccola, marginale. E anche gli artisti che ho avuto modo di conoscere dopo quella vittoria sono stati tutti molto carini». Avendo Chiara 27 anni, non potrebbe mancarle la voglia di pensare al domani: «Il mio tour invernale parte proprio da Gorizia e tocca un bel po’ di città. Del resto, mi sto preparando a un nuovo album. Quando uscirà? Quando ne saremo tutti soddisfatti! Di certo, vedrà la luce nel 2014».

Tornerà a Sanremo dopo l’ottavo posto di pochi mesi or sono? «Non saprei. Probabilmente sì. Offre belle possibilità per chi vuole fare questo lavoro. Al festival mi son trovata bene. Desideravo andarci da una vita. E’ stata una esperienza molto formativa. Se ci tornerò sarò molto più consapevole». Ad oggi, Chiara, all’attivo, ha un “solo” album (“Un posto nel mondo”, pubblicato da Sony Music); un repertorio troppo piccolo per un concerto. «A Gorizia farò tutte le canzoni del mio album. Poi canterò qualche cover che avevo già presentato a X Factor e nel tour estivo oltre a delle cover nuove che per lo più vorrei rimanessero una sorpresa. Fra le cover nuove, l’unica che mi sento di anticipare è “Diamonds” di Rihanna: l’hanno scelta i miei fan su Facebook ai quali ho domandato qual canzone vorrebbero che cantassi. Anche in futuro, quando avrò altri album, non credo abbandonerò le cover: da sempre, mi diverto a prendere canzoni di altri, stravolgerle, personalizzarle».

Con Chiara, a Gorizia, ci saranno quattro musicisti: Alberto Tafuri alle tastiere, Lucio Enrico Fasino al basso e contrabbasso, Enrico Santangelo alla batteria e Michele Quaini alla chitarra. Da ultimo, un po’ di gossip: la vita privata come va? «Va bene. Come prima. Ho le mie amiche. Ogni tanto vedo i miei genitori. Ragazzi, al momento, non ce ne sono: non mi piace nessuno. Al momento non mi piace nessuno. E sono fidanzata con la musica».