Chiazza di petrolio su un centinaio di spiagge in Brasile: morte nove tartarughe e un uccello

Una vastissima chiazza di petrolio ha colpito la costa nord-orientale del Brasile raggiungendo varie spiagge: lo rende noto l'Istituto brasiliano per l'ambiente e le risorse naturali rinnovabili (Ibama), secondo cui l'unico Stato del Nordest a non essere stato toccato finora è quello di Bahia. Complessivamente la marea nera si è spinta fino a 105 località di 48 comuni.

Un'indagine di Ibama, con l'appoggio dei vigili del fuoco del Distretto Federale, sostiene che il petrolio che sta inquinando il litorale è lo stesso e che non proviene dal Brasile. «Un simile incidente non era mai accaduto qui in Brasile. Di solito, le chiazze di origine sconosciuta, come questa, hanno scarso impatto e coprono solo uno Stato», ha detto Fernanda Pirillo, coordinatrice di Ibama per le emergenze ambientali.

Il petrolio è stato individuato in nove tartarughe, sei delle quali ritrovate morte, e su un uccello, anch'esso morto. Secondo Ibama, non ci sono prove di contaminazione di pesci e crostacei, ma la valutazione della qualità della pesca nelle aree colpite per il consumo umano è responsabilità dell'agenzia di sorveglianza sanitaria.

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