Chiede l’elemosina con un bimbo di sei anni, denunciato

Chiede l’elemosina con un bambino per impietosire i passanti. L’uomo è stato denunciato ed espulso. È successo l’altra mattina in via Battisti. In breve è arrivata una pattuglia della Polizia locale....
20060324 - AGRIGENTO -CRO - INDUCE FIGLIO A ELEMOSINARE, CONDANNATO A 2 MESI CARCERE - Un ragazzino chiede l'elemosina in compagnia di un gattino, in una foto scattata in una strada del centro di Roma il 26 luglio 1997. GIOSUE' MANIACI /ANSA archivio/ JI
20060324 - AGRIGENTO -CRO - INDUCE FIGLIO A ELEMOSINARE, CONDANNATO A 2 MESI CARCERE - Un ragazzino chiede l'elemosina in compagnia di un gattino, in una foto scattata in una strada del centro di Roma il 26 luglio 1997. GIOSUE' MANIACI /ANSA archivio/ JI

Chiede l’elemosina con un bambino per impietosire i passanti. L’uomo è stato denunciato ed espulso.

È successo l’altra mattina in via Battisti. In breve è arrivata una pattuglia della Polizia locale. Gli agenti hanno bloccato un giovane (L.B., classe 1989) seduto sul selciato. Sulle sue gambe c’era un bambino di 6 anni, il quale cercava d’impietosire i passanti tendendo loro un cappellino da baseball per le offerte. Ma non appena si accorgeva degli uomini in divisa, l’uomo si alzava velocemente, prendeva il piccolo per mano, per dileguarsi in via Xydias ma veniva bloccato subito. Dalla procedura d’identificazione non emerge alcuna parentela tra i due ma l’adulto riferisce di essere cugino del piccolo e che la mamma sta chiedendo la carità lì vicino: la donna, V.I, 1981, viene rintracciata a qualche decina di metri di distanza e, dai documenti, risulta essere in effetti la madre del bambino.

A questo punto gli agenti hanno accompagnato i tre al Comando per ultimare le verifiche e adottare le misure del caso: donna e bimbo, dopo un’ulteriore ricerca che conferma senza ombra di dubbio lo stretto vincolo di parentela, vengono congedati. Altro trattamento per il giovane: dagli archivi del Ministero dell’interno emerge a suo carico un decreto di allontanamento dal territorio nazionale emesso dalla Prefettura di Padova già nel gennaio 2011 e che proibisce il ritorno in Italia fino al dicembre 2014. Quindi denuncia a piede libero a carico di L.B. (su disposizione del pm Milillo) per impiego di minori nell’accattonaggio e per mancato rispetto del decreto di allontanamento, contestuale nuovo provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

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