Chiude la terza Università della città Il Ciels lascia la prestigiosa Villa Ritter

Il sindaco Ziberna e l’assessore Gatta: «Trasloca a Bologna, siamo dispiaciuti». Ora va trovato un futuro alla storica dimora
Bumbaca Gorizia 27.06.2018 Villa Ritter © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 27.06.2018 Villa Ritter © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Era, di fatto, la terza Università di Gorizia. Il Ciels, la scuola superiore universitaria privata per mediatori linguistici, era ospitato nella prestigiosa sede di Villa Ritter e, quando venne inaugurata, l’amministrazione comunale fece salti di gioia perché veniva potenziata la presenza universitaria in città.

Perché i verbi declinati al passato? Perché il Ciels sta per chiudere i battenti e trasferirsi. Conferme di una notizia che era nell’aria ormai da qualche tempo arrivano sia dal sindaco Rodolfo Ziberna, sia dall’assessore comunale all’Università Chiara Gatta. «Tutto vero. La scuola superiore universitaria se ne va. Sposta tutto a Bologna», spiega il primo cittadino che, per un periodo, ha guidato anche il Consorzio per lo sviluppo del polo universitario. «Ovviamente siamo dispiaciuti per questa scelta ma si tratta di una decisione già presa, sulla quale non possiamo sindacare. Effettivamente Villa Ritter, pur essendo una sede molto bella e di assoluto prestigio, è un po’ fuori mano e questo ha fatto sì che le iscrizioni non fossero all’altezza delle aspettative».

Il problema, per il Comune, è che si tratterà di trovare un contenuto nuovo per il contenitore: ovvero, non si vuole correre il rischio che Villa Ritter, per la quale vennero spesi fior di quattrini (2,8 milioni) per la sistemazione, diventi uno dei tanti immobili vuoti, inutilizzati e che rischiano di degradarsi repentinamente. «Sarà cura dell’amministrazione comunale di riutilizzare una struttura importante: testimonianza dell’industrializzazione che dalla seconda metà dell’Ottocento consentì la crescita economica e demografica di Gorizia».

Fa eco l’assessore comunale Chiara Gatta. «Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale da parte del direttore del Ciels che indica la volontà - spiega - di non rinnovare più il contratto di locazione per villa Ritter, che scadrà il prossimo 31 agosto. Con il Consorzio per lo sviluppo del polo universitario abbiamo ascoltato le richieste dell’ente di formazione privato, che aveva già ipotizzato nei mesi passati un passo indietro su Gorizia nell’ambito di una riorganizzazione complessiva dei corsi dell’istituto privato». Aggiunge Gatta: «Il Comune ha fatto tutto il possibile in questi anni per favorire l’insediamento, lo sviluppo e la permanenza del Ciels a Straccis, anche cercando di venire incontro all’ente con l’abbattimento dei canoni di locazione inizialmente previsti. Il numero delle iscrizioni ai corsi, inferiore alle aspettative più per questioni legate alla proposta formativa che per ragioni logistiche ha, quindi, consigliato il Ciels di rivedere le proprie strategie».

Il Comune non vuole, però, restare con le mani in mano. «Da parte nostra - conclude l’assessore - ci siamo già attivati per verificare le possibilità di riconversione di un immobile di assoluto pregio, anche attraverso l’attivazione di nuovi corsi di alta professionalizzazione post-università che dovranno necessariamente però rappresentare un valore aggiunto per l’offerta didattica già presente in città». —



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