Chiuderà a giugno la scuola di basket di Michele Mian

Tre anni dopo, “Let's Go Basket” saluta e se ne va. Chiude i battenti, a Gorizia, il progetto di rilancio e potenziamento dei vivai della palla a spicchi isontina voluto e lanciato dall'ex fuoriclasse azzurro Michele Mian. Un'iniziativa che negli ultimi anni aveva unito i vivai di alcune delle principali realtà cestistiche della provincia, coinvolgendo oltre un centinaio di bambini e ragazzi tra i 13 ed i 17 anni, con l'obbiettivo di migliorare le loro capacità tecniche e atletiche, e dar loro la possibilità di emergere assecondando il talento.
A sposare “Let's Go Basket” erano state quattro società: l'Ugg (che poi ha fuso il proprio settore minibasket con l'Ardita), l'Ardita, l'Us Goriziana e l'Asar Romans. Al momento di programmare le attività per la prossima stagione, però, non c'è stato più l'accordo su come gestire il progetto e quali squadre coinvolgere, e così, di fatto, la struttura è decaduta: si continuerà fino a giugno, e poi “Let's Go Basket” andrà in archivio. «In questi tre anni ho cercato di portare delle opportunità nuove per i settori giovanili dell'Isontino – commenta deluso Michele Mian -, come allenamenti e percorsi di formazione con i tecnici della Virtus Bologna o il formatore nazionale Lucio Bortolussi per il minibasket. Inoltre abbiamo promosso la pallacanestro nelle scuole elementari e medie, ridato vita a molti degli storici “campetti” della città e organizzato approfondimenti su alimentazione sana e stili di vita corretti. La collaborazione tra le società serviva poi a creare squadre comuni dando a ciascun ragazzo le migliori opportunità di crescita. Ora tutto questo finisce. Purtroppo evidentemente non sono stato capace di far decollare come avrei voluto questo progetto, attraendo sufficienti risorse economiche. E forse avrei dovuto impormi maggiormente senza cercare compromessi». Impossibile dunque creare un progetto organico e far coesistere gli interessi di tutti? Forse, a Gorizia, i tempi non sono ancora maturi. Mian però ci tiene a ringraziare tutti coloro che si sono spesi al suo fianco. «Da Tedi Devetak al Gruppo sportivo Arte Bittesini per le erogazioni liberali – dice Mian -, fino a Comune di Gorizia e Fondazione Carigo per l'appoggio alle nostre iniziative. E ancora Maurizio Pais, Benito Zollia, Francesco Devetag, Angelo Lapovic, il presidente dell'Apt Paolo Polli e Claudio Toso e Alessandro Meneguzzi di Coop Nordest».m.b.
Riproduzione riservata © Il Piccolo