Chiuso il “Lombardia” Ginaldi: «Sarà rilanciato»

Ha chiuso i battenti in piazza il bar-ristorante “Lombardia”. E fra breve sarà la volta del Caffè Municipio. Insomma, se piazza della Repubblica è stata rivitalizzata da due settimana dal mercato settimanale, ha visto contestualmente sparire uno dei locali storici del centro, il bar annesso all’albergo “Lombardia”, e a breve vedrà la chiusura forzata del caffè che occupa un’ala del palazzo municipale di cui è ormai l’unico “inquilino” rimasto, interessato a breve da complessi interventi di consolidamento e ristrutturazione. Epilogo analogo, dunque, ma prospettive diverse per due locali che hanno fatto la storia della città.

Mentre infatti il futuro del Caffè Municipio è ancora tutto da decidere, con la concreta possibilità che non trovi più spazio all’interno del palazzo una volta completata la ristrutturazione, il bar-ristorante “Lombardia” dovrebbe essere a breve rilanciato e contribuire alla rivitalizzazione di una piazza che, dopo la ripavimentazione e la creazione di un’isola pedonale, non è mai diventata il “cuore” della città.

La fine della gestione del locale da parte dell’impresa Salvatore Palladino, è stata conseguente a un accordo bonario con il proprietario dell’immobile comprendente anche l’annesso albergo, l’avvocato Alealdo Ginaldi. La previsione è peraltro quella di una riapertura in tempi abbastanza solleciti del locale sotto la gestione di una società con la compagine ancora in via di definizione e soci già presenti nel campo dei pubblici esercizi in città.

La trattativa, a detta dello stesso proprietario, è già avanzata e dovrebbe trovare sbocco in tempi relativamente brevi. Obiettivo della proprietà, peraltro, è di far salire di livello la qualità della gestione, alquanto scaduta negli ultimi tempi.

Più incertezza invece per quanto riguarda il Caffè Municipio destinato a chiudere a breve, viste le condizioni di instabilità del palazzo che lo ospita. L’obiettivo del sindaco Silvia Altran è di trovare al più presto i fondi necessari per andare al consolidamento e alla ristrutturazione del palazzo «seguendo un percorso filologico imposto anche dalla Soprintendenza». Il futuro Municipio, secondo il progetto, dovrebbe garantire una sede di rappresentanza al Comune e raccogliere gli uffici già ospitati e quelli attualmente siti nell’ex albergo Roma. «La nostra intenzione - afferma il sindaco - è di trovare una sistemazione anche al caffè, nella consapevolezza che un locale di buon livello potrebbe servire senz’altro a qualficare la piazza e il centro cittadino. Ma una decisione potrà essere presa solo una volta stabilita l’occupazione degli spazi da parte degli uffici».

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