Chiuso il ponte Cucchini in ginocchio il ristorante

FIUMICELLO. La chiusura del ponte Cucchini causa lavori sta mettendo in ginocchio non solo le attività agricole di Fossalon, ma anche quelle, legate ai campi e non, di Fiumicello. Una su tutte il ristorante-albergo Al Ponte, che si trova appena oltre il canale e ha perso in pratica tutta la clientela. «Tempo venti giorni e devo chiudere - dice la titolare Barbara Ronchese -, stando al mio commercialista. Solo che con me rimangono a casa altre otto persone, i miei dipendenti. Ormai ho finito le risorse. Nei prossimi giorni porteranno via anche le slot machine, perché sono ferme».
La clientela di Monfalcone e dei centri limitrofi, in sostanza, non ha voglia di allungare di oltre 15 chilometri per arrivare al ristorante, facendo inoltre, come sottolinea la titolare, una strada più scomoda e buia, invece della provinciale 19 per Grado. «Quello che è inaccettabile è che segnaliamo già da anni i problemi del ponte, la Provincia sapeva che i lavori si sarebbero bloccati e ha agito non pensando a chi deve lavorare», afferma Leonardo Pascolat, che nella sua azienda agricola impiega quattro persone e che per raggiungere il punto vendita sulla provinciale 19 e i campi a Fossalon deve passare da Isola Morosini. Come del resto tutti gli altri agricoltori che abitano in territorio di Fiumicello e hanno i campi a Fossalon o viceversa.
«La strada di Isola Morosini non è inoltre facile da percorrere per mezzi di grandi dimensioni e si creano rischi per gli altri mezzi e i residenti», hanno detto alcuni agricoltori di Fossalon riuniti ieri nel ristorante assieme a Barbara Ronchese. «La questione è che poi il ponte non potrà sostenere la portata dei mezzi agricoli che utilizziamo e quindi come faremo?», aggiunge Pascolat, che assieme alla titolare del ristorante Al Ponte incontrerà questa mattina il sindaco Ennio Scridel. «Quello che chiediamo è di trovare una soluzione che ci permetta di lavorare e in tempi rapidi», dicono.
Sul posto ieri hanno chiamato l'ex consigliere comunale di Monfalcone Anna Cisint proprio per un confronto sulle alternative. «Abbiamo pensato a lei per le battaglie che ha portato avanti a Monfalcone», hanno detto gli operatori agricoli e commerciali di Fiumicello e Fossalon, decisi a chiedere un incontro congiunto con Provincia, sindaci di Fiumicello, San Canzian d'Isonzo e commissario straordinario del Comune di Grado. Al tavolo intendono chiedere se non sia possibile utilizzare il ponte modulare già impiegato dalla Protezione civile regionale in Carnia per riaprire il transito tra la provinciale 19 e San Lorenzo di Fiumicello. (la. bl.)
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