Christian si gioca un’altra carta: andrà a studiare canto a Londra

Christian Segala ha 22 anni, vicentino, si è laureato recentemente in Lingue e letterature straniere a Trieste. Inglese e francese nel curriculum. Ora però c’è in vista un cambio radicale nella sua...

Christian Segala ha 22 anni, vicentino, si è laureato recentemente in Lingue e letterature straniere a Trieste. Inglese e francese nel curriculum. Ora però c’è in vista un cambio radicale nella sua vita: ad attenderlo un’accademia di canto a Londra.

Da dove nasce la passione del canto?

Devo ringraziare mia nonna che mi faceva cantare da piccolissimo. Poi ho iniziato a coltivare questa passione dalla seconda superiore in poi, ho seguito tante lezioni private. E durante l’università a Trieste mi sono iscritto all’Amtt, l’Accademy musical theater Trieste, dove ho sviluppato ulteriormente le mie doti canore.

Come mai ha scelto di intraprendere una laurea triennale in lingue straniere?

Avevo interesse anche per le lingue. Inizialmente volevo fare Scuola interpreti, ma non ho passato l’esame, invece poi mi sono iscritto a questo altro corso di laurea. E sono davvero contento. Ho sviluppato un occhio critico, non solo verso le lingue, ma riguardo a tutto ciò che mi circonda. E in più ho imparato l’inglese e il francese che mi serviranno per il mio futuro. In particolare l’inglese mi sarà utile in questo prossima avventura.

Cosa la aspetta ora?

Un primo periodo molto difficile, perché mi sono molto affezionato a Trieste e lasciarla mi dispiace molto. Catapultarsi in una realtà così metropolitana mi spaventa un po’, però allo stesso tempo non vedo l’ora di buttarmici. Ma lì sento che è la mia strada. Aspetto di immergermi proprio nella musica, cosa che sogno fin da quando sono piccolo.

In quale accademia andrà a studiare?

Devo fare delle audizioni, quella che avrei scelto comunque è la British and Irish modern music institut.

Come mai?

È una delle più rinomate in città e perché dà un sacco di “agganci” con la produzione, insegnano ad autoprodurre un disco, a presentarsi sul palcoscenico, a essere un cantante più completo.

Che tipo di musica canta?

Non c’è un genere particolare. Forse la musica pop melodica dal ritmo lento. Ora sto provando anche jazz.

Ha già composto una canzone?

Non ancora, ma ho in progetto di fare un inedito, vorrei realizzarlo a Londra.

Chi è stato il suo pubblico finora?

Mi sono esibito diverse volte, ma il giorno che più mi ricorderò è quello all’Ariston, non durante il festival di Sanremo, ma per un altro concorso. Sono arrivato anche semifinalista a Roma al Tour music fest.

Il suo cantante preferito?

Adoro Elisa.

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