Avvocati e magistrati “in gara”: un weekend in bici grazie a Go!2025

Successo dell’iniziativa organizzata dalla società goriziana “Bike&Run” nell’ambito del Campionato italiano forense

Marco Bisiach
Un momento della manifestazione (Tibladi)
Un momento della manifestazione (Tibladi)

Niente toghe o pettorine, per una volta messi da parte fascicoli e arringhe, documenti e processi. Al loro posto, pedivelle e manubri, sellini e ruote alle quali far macinare chilometri, in salita soprattutto.

È stato un weekend davvero particolare, all’insegna dello sport e della scoperta, quello che ha visto protagonisti in città e in tutta l’area transfrontaliera un centinaio tra avvocati, magistrati e notai arrivati da ogni angolo d’Italia per partecipare all’edizione 2025 (la prima svoltasi da queste parti) del Campionato italiano forense di ciclismo.

Lo ha organizzato la società goriziana “Bike&Run”, abbinandolo evidentemente anche al vastissimo panorama delle iniziative legate alla Capitale europea della cultura, e non a caso la seconda giornata di gara, quella di domenica, è cominciata senza confini, in piazza Transalpina. Proprio dallo spazio condiviso dalle due Gorizie è partita la prova in linea da 68 chilometri e quasi 500 metri di dislivello che ha messo a dura prova gambe e polmoni di professionisti accomunati non solo dal mestiere nel settore legale, ma anche dalla grandissima passione per il ciclismo.

Una passione in grado di farli attraversare la Penisola (persino da Sardegna e Sicilia, passando per il Cento e tutto il Nord del Paese) per prendere parte alla manifestazione. Alla Transalpina, c’era anche l’assessore comunale Giulio Daidone che ha portato il saluto dell’amministrazione e ha ricordato come la città sia sede continua di eventi grazie a Go!2025.

«È stata una gara, in primis, ma soprattutto una splendida occasione di incontro e di scoperta del nostro territorio attraverso lo sport della bicicletta, con tanti commenti entusiasti da parte dei partecipanti», sottolinea infatti il presidente degli organizzatori di Bike & Run Paolo Marega, sottolineando come l’evento abbia pure incrementato un turismo già ampiamente decollato in riva all’Isonzo in questa prima parte del 2025, riempiendo alberghi e B&B della zona.

Il Campionato italiano forense si era aperto già sabato, con la cronoscalata da Giasbana a San Floriano del Collio lunga 4,8 chilometri per 200 metri di dislivello, che era aperta anche a tanti appassionati locali. Un assaggio delle bellezze del Collio, tra vigneti e scorci da sogni, peraltro, che è stato antipasto della domenica.

Di prima mattina avvocati, magistrati e notai si sono radunati in sella alle loro biciclette in piazza Transalpina, dove alle 10 è partita la gara in linea. Il gruppo ha attraversato ancora il Collio e la Brda, passando al di qua e al di là del confine per alcuni dei luoghi più belli del territorio, giungendo poi a Cormons per affrontare tre volte un circuito di 12 km. Di qui il rientro a Gorizia e l’arrivo posto in salita nei pressi del Sacrario di Oslavia, altro luogo simbolo. E così i professionisti della legge se ne saranno tornati a casa sicuramente con qualche medaglia, qualche record di scalata o magari qualche muscolo dolorante, ma soprattutto con un sorriso stampato sul viso e un territorio che può essere raccontato ad amici, parenti e colleghi.

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