Ciclista trovato morto a bordo della strada a Cormons

Il cadavere era coperto dalla vegetazione in località Zegla. Non confermata l’identità di un uomo di circa 60 anni
Cormons 30 giugno 2018. Decesso in bicicletta nella frazione di Zegla. © Foto Petrussi
Cormons 30 giugno 2018. Decesso in bicicletta nella frazione di Zegla. © Foto Petrussi

CORMONS  Un volo con la bicicletta finito, dopo una discesa, contro un albero in mezzo alla boscaglia. È morto così un ciclista con ogni probabilità tradito dalla sua mountan bike di colore giallo. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto casualmente in località Zegla, sulla strada che collega Cormons a San Floriano. Alle 17.43, infatti, è arrivata una chiamata al 112 nella quale un cittadino informava del rinvenimento accidentale di una persona con ogni probabilità deceduta nel mezzo della vegetazione proprio a bordo strada.

Il corpo era ricoperto da sterpaglia e fogliame. Accanto a lui c’era anche la sua bicicletta. Immediato l’intervento di un’ambulanza, dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri delle stazioni di Cormons e Gradisca che si sono precipitati in località Zegla. In mezzo agli alberi è stato così recuperato il corpo di un uomo “presumibilmente tra i 50 ed i 60 anni”, come riferivano in un primo momento i soccorritori. Non hanno potuto fare altro – una volta arrivati sul posto – che confermare l’avvenuta morte dell’uomo. L’identità a ieri sera non era certa: era privo di documenti, come riferito dai carabinieri che non hanno quindi confermato un nome (A. R. le iniziali, di 58 anni) da subito circolato.

Travolta in sella alla bici a Cormons: muore la moglie dell'ex cestista Sfiligoi


Sulle cause del decesso stanno lavorando gli uomini dell’Arma: una delle ipotesi più accreditate è che il ciclista sia finito in mezzo alla vegetazione dopo aver perso il controllo del proprio mezzo a due ruote, al termine di una discesa posta proprio sopra il piccolo boschetto. Fatale gli sarebbe risultato lo schianto violento contro un albero. Ma perché avrebbe perso il controllo della sua due ruote? È in corso di accertamento se, alla base della caduta, ci sia stata una disattenzione, una curva calcolata male o un difetto meccanico alla bicicletta. Senza trascurare il coinvolgimento di altri veicoli. Ma l’uomo potrebbe anche avere avuto un malore.

Il fatto è avvenuto in prossimità dell’incrocio con la strada di località Zegla che, appunto, unisce località Plessiva di Cormons alla zona di San Floriano. Un’area fatta di placide colline e tanto verde, in mezzo ad alcuni tra i più rinomati vigneti del Collio. E proprio la bellezza dei luoghi deve aver convinto il ciclista a svolgere un’uscita con la propria bicicletta in quei percorsi tornando da un valico secondario con la Slovenia. Non è stato ancora accertato a quando risalirebbe la morte: se a poche ore prima o addirittura a qualche giorno. Il corpo del ciclista, infatti, era invisibile da bordo strada, immerso in una vegetazione davvero fitta. Non a caso il rinvenimento è avvenuto casualmente. E non ci sarebbero testimoni che abbiano assistito alla rovinosa caduta. L’area peraltro è abitata: attorno al boschetto nel quale ha trovato la morte, infatti, ci sono diverse case. Il traffico nella zona non ha subito particolari rallentamenti: le procedure di recupero del corpo sono avvenute a bordo strada. Un’operazione durata alcune ore.


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo