Cin cin in piazza sul bus snodato per festeggiare i suoi vent’anni

Ha festeggiato ieri il suo ventesimo anno di servizio nel salotto buono della città: è il primo autobus snodato acquisito da Trieste Trasporti nel novembre del 1999. Il suo approdo originario risalirebbe in realtà addirittura al 1881, per il convegno nazionale di Federtrasporti, in una versione espositiva/di prova, collaudata fino a Grignano. Il veicolo, parcheggiato ieri pomeriggio al centro di piazza Unità, è stato simbolicamente adibito a location d’aperitivo per omaggiare dell’occasione non soltanto i passanti curiosi, ma anche una “vecchia guardia” di conducenti, una quindicina. Grazie ai suoi 18 metri di lunghezza, l’autoarticolato è in grado di trasportare ben 160 persone.
«La necessità era soprattutto quella di facilitare l’utilizzo del mezzo da parte delle utenze», ha spiegato per Trieste Trasporti il pioniere del mezzo ed ex direttore d’esercizio Giuseppe Pagliari: «Favorire i movimenti all’interno e il flusso di persone nelle ore di punta sulle linee più gettonate (9, 10 e 17/ e 36 in estate, ndr)».
I due moduli dell’autobus, raccordati da un elemento flessibile che permette anche durante la corsa di transitare fra le due sezioni, ricorda a grandi linee un rimorchio da traino. Da ciò, in gergo, ecco dunque definizioni quali “bilico”, come infatti il camion trasportatore, e “bilicisti”, ossia i conducenti. Guidatori “speciali”, obbligati per legge al possesso di una patente di tipologia E e di un certificato rilasciato in seguito a un corso formativo di abilitazione pratica. Alla celebrazione di ieri ha presenziato anche l’attuale direttore d’esercizio Giuseppe Zottis.—
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