Cinema e archeologia sei pellicole e tre dibattiti

AQUILEIA
Verrà inaugurata mercoledì alle 20 la seconda edizione dell'Aquileia Film Festival, la rassegna di cinema archeologico che questa settimana per tre giorni di fila, da mercoledì a venerdì, si terrà all'aperto di piazza Capitolo, davanti alla basilica di Popone. Continuano dunque le attività della Fondazione Aquileia per rilanciare il sito archeologico in chiave turistica, in collaborazione con la Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto e la rivista “Archeologia Viva”. Mercoledì in programma la conversazione tra Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva e Giuliano Volpe, archeologo e rettore dell’Università di Foggia: gli archeologi subacquei dell'ateneo di Foggia hanno individuato sui fondali dell'Albania il luogo di una delle battaglie navali tra Cesare e Pompeo. Alle 21 verrà proiettato “Sagalassos – Gli ultimi Romani” , (52'), film prodotto nel 2008 per la regia di Philippe Axel e Marco Visalberghi sulla scoperta della città di Sagalassos in Turchia, ultima città romana dell'impero d'Oriente. Alle 22, “Carvilio, un enigma dall’antica Roma” (52') prodotto nel 2003 per la regia di Tricia Lawton, alla scoperta della Roma imperiale, (I-II secolo d.C.), traendo spunto dai resti di due persone trovati nel 2000 alla periferia della capitale. Giovedì, alle 20 il direttore Piero Pruneti intervista Giorgio Bejor, professore di Archeologia all’Università di Milano, prendendo spunto dai Bronzi di Riace per parlare della Grecia come patria dell'arte. Alle 21 il documentario “Una fanciulla sacerdotessa a Cahuachi ”, (53') girato nel 2010 dal regista giapponese Minoru Nakamura che suggerisce nuove teorie sulle civiltà del Sud America. Alle 22, “Il segno sulla pietra”, (58'), prodotto nel 2006 da Lucio e Anna Rosa sulla storia delle prime comunità che si insediarono nel Sahara. Infine venerdì alle 20 il direttore Piero Pruneti intervista Valerio Massimo Manfredi, volto televisivo de "La7", che presenta ad Aquileia “Otel Bruni”, il suo nuovo romanzo sulla storia italiana del primo Novecento. Alle 21 “Herculaneum, diari del buio e della luce”, (52'), prodotto nel 2007 dal regista Marcellino de Baggi, che racconta la storia degli scavi di Ercolano attraverso la figura di Amedeo Maiuri, l'archeologo che in 30 anni riportò alla luce la città romana distrutta insieme a Pompei. Alle 22 “La Sfinge, il Principe e gli Dei. Arte delle gemme in Aquileia Romana”, il documentario prodotto nel 2009 da Giorgio Gregorio delle produzioni televisive della Regione con la consulenza scientifica delle archoeologhe Franca Maselli Scotti e Annalisa Giovannini.(el.pl.)
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