Cisint: «Il futuro parte dal mare»

In palio, per i velisti, ci sarà il titolo italiano, ma per la città di Monfalcone in palio c’è qualcosa di ancora più importante. L’evento targato Hannibal, infatti, anticipa di pochi giorni il Campionato mondiale di vela ORC che sarà ospitato da Trieste nei primi giorni di luglio, diventando così una sorta di prova generale per molti equipaggi che arriveranno in regione da tutto il mondo e che è presumibile si iscrivano anche alle regate monfalconesi essendo il campo di regata molto vicino a quello triestino, e che dunque presenta condizioni di gara simili e quindi perfette come test di allenamento.
La città può davvero mettersi in mostra al mondo, allora, ed ecco perché il Comune di Monfalcone “sente” particolarmente l’importanza dell’evento. «È dal 2006 che in città non abbiamo eventi prestigiosi come questo - ha detto il sindaco Anna Cisint nel suo intervento - ed è da troppo tempo che Monfalcone aspetta di ripartire dal mare. Le risorse che ci offre il mare sono importantissime per noi e non aspettiamo altro che valorizzarle. Crediamo nel mare, la nostra principale risorsa naturale, e crediamo nella nautica, per questo il progetto va oltre questo Campionato. Siamo ambiziosi, non lo nego: abbiamo un progetto di più ampio respiro e che comprende anche molti altri eventi collaterali (in cantiere anche una partnership con la Società Velica Barcola Grignano per la Barcolana, ndr) perché il tessuto commerciale deve poter beneficiare delle risorse che la natura ci offre». Sicuramente ne beneficerà, in occasione del Campionato italiano, l’offerta alberghiera della città: oltre all’Europalace Hotel saranno coinvolti come partner anche il Sam Hotel, l’Hotel Lombardia, e il Marina Julia Camping Village.(mi.ne.)
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