Clonava codici di bancomat: in manette

Un cittadino romeno di 36 anni, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla clonazione e all’indebito utilizzo di carte di credito in tutta Italia e all’estero, è stato estradato ieri...

Un cittadino romeno di 36 anni, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla clonazione e all’indebito utilizzo di carte di credito in tutta Italia e all’estero, è stato estradato ieri dalla Slovenia. L’uomo è stato preso in consegna all’ex valico di Fernetti dal personale della IV Zona Polizia di Frontiera di Settore di Trieste. Attualmente si trova nel carcere del Coroneo, dove sarà presto interrogato dal magistrato incaricato dalla Procura.

L’uomo - A.C.S. le sue iniziali - era destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso un anno fa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata in provincia di Napoli. Le accuse a suo carico sono pesanti: il trentaseienne romeno, infatti, è ritenuto uno dei “registi”, vale a dire uno dei promotori e organizzatori, di un sodalizio criminale specializzato nel copiare le bande magnetiche di carte di credito e bancomat. I componenti dell’organizzazione specializzata nel furto di tessere magnetiche, tutti cittadini romeni, utilizzavano appositi congegni elettronici che applicavano ai distributori bancomat di vari istituti di credito. Una tecnica grazie alla quale, secondo gli inquirenti, la banda sarebbe riuscita a mettere a segno decine di colpi in tutta Europa.

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