Clown di corsia realtà in crescita nell’Isontino

GRADISCA
Ritorna la scuola isontina per gli aspiranti “Patch Adams”. Preceduto da alcuni colloqui conoscitivi al via mercoledì 10 ottobre, è in programma nel weekend dal 9 all’11 novembre un nuovo corso di formazione per “clown di corsia”. La sede del corso sarà comunicata successivamente. I clown di corsia sono persone che trovano dentro di sé la forza di portare un sorriso dove albergano sofferenza, angoscia e dolore: dalle corsie d’ospedale, alle case di riposo fino alle strutture per persone diversamente abili. Armati di naso rosso, camice colorato e soprattutto di un’inesauribile faretra di sorrisi, portano positività in luoghi dove la speranza e la voglia di vivere sono soffocati. La clownterapia (anche se il suo teorizzatore non ama questa definizione né il film che gli è stato dedicato) si deve al medico statunitense Hunter “Patch” Adams che ha affermato: «Non serve un diploma per aiutare a sorridere chi soffre. Serve amare la vita». Ecco perché il corso è aperto a tutti: operatori sociali, ma anche insegnanti, infermieri, medici, casalinghe, professionisti o semplicemente ragazzi. Anzi, fra i più giovani pare ci sia una sensibilità crescente. Il percorso dei volontari isontini è a cura dell’associazione UnDueTreClaun, onlus sorta nel 2011 a Gorizia, federata con l’associazione nazionale Vip (Viviamo in Positivo). Allenamenti due volte al mese, altre due volte al mese servizi nelle strutture. Poi un anno di tirocinio. Perché la formazione di un clown di corsia non è semplice. È, al contrario, studiata nei minimi dettagli. Attualmente sono una quarantina i soci dell’associazione isontina. Per informazioni: vipunduetredirettivo@gmail.com, 339/ 2467158 o la pagina Fb Vipunduetreclaun. —
L.M.
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