Coda passa la mano nel Gruppo Ambiente: si cerca un presidente

RONCHI
Dopo 3 mandati e 6 anni di lavoro, Claudia Coda non è più presidente del Gruppo Ambiente di Ronchi dei Legionari. Ha deciso di passare la mano e dall’assemblea dei giorni scorsi uscirà, a breve, la composizione del nuovo consiglio direttivo e, quindi, il nome del nuovo presidente.
«È stata una bellissima esperienza, densa di gioie ed anche dolori, ma proprio da questi si impara. Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco, oltre mio marito Giorgio che era consigliere– racconta – anche una bellissima squadra di persone motivate. L’obiettivo che mi ero prefissata 5 anni fa, era quello di ristrutturare da cima a fondo il rifugio di via Bugatto e questo per permettere ai nostri ospiti a 4 zampe di vivere al riparo in un ambiente dignitoso. Un obiettivo che ho fortunatamente raggiunto, anche se, voglio dirlo, con grande fatica. Ma gli obiettivi devono essere difficili da raggiungere, altrimenti non si riesce a goderli appieno.
In questi anni, grazie al suo lavoro, sono state aumentate le entrate da 7mila a 22mila euro e ciò grazie al lavoro di pubblicità tramite volantini, manifesti, radio ed altro ancora. «Ma sono sicura – continua – che i miei successori saranno in grado di incrementare queste cifre. Le dimissioni in questo momento nel quale non sono ancora finiti i lavori, sono dettate dal fatto che penso sia giusto lasciare che siano gli altri membri del direttivo, insieme a tutti i volontari, a fornire il loro supporto per portare a compimento e completamento questa grande ristrutturazione da me tanto voluta e ottenuta. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito economicamente alla riuscita di questa opera che sembrava impossibile da raggiungere. Tanti mi avevano detto che non ce l’avrei mai fatta, ma non mi sono mai demoralizzata e ho potuto vedere con i miei occhi ed il sorriso stampato sul volto, i primi lavori di abbattimento della struttura, alla faccia di chi ha sempre remato contro». Tante le tappe percorse e le iniziative svolte durante questi anni per raccogliere fondi: dal libro per bambini “Le avventure di Piotto, gattino zoppo”, le lotterie, i mercatini, l’asta di beneficienza e l’operazione 1 euro. —
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