Collaborazione più forte tra Comune e Prefettura in vista della Capitale Ue

Si rinnova la collaborazione tra Prefettura e Comune di Gorizia nell’ambito delle iniziative per la Capitale europea della Cultura. Nei giorni scorsi l’assessore Fabrizio Oreti ha consegnato al Prefetto, Raffaele Ricciardi, una copia del bid book, il documento madre che ha portato alla conquista del titolo da parte di Nova Gorica e Gorizia, durante un incontro a cui ha partecipato anche il Capo di Gabinetto Carlo Franz Pretto. Nell’occasione si è discusso in merito ai dettagli e alle priorità che, da qui al 2025, verranno sviluppati per legare la cultura ai possibili risvolti economici e alle opportunità che la candidatura dovrebbe comportare per le due città.

«Il Prefetto si è dimostrato molto attento e disponibile. L’obiettivo è creare assieme una road map che ci coinvolgerà per gli aspetti che vedranno protagonista anche la Prefettura, vista la portata europea del progetto. Certamente il palazzo del Governo avrà un ruolo essenziale», riferisce l’assessore. Si lavorerà sulla falsariga di un documento già esistente, dato che c’è già un protocollo che coinvolge Prefettura e Comune, nato nel 2020 per supportare le attività culturali.

Il riferimento è l’intesa sottoscritta tra Prefettura e Comune per intensificare i reciproci rapporti di collaborazione allo scopo di coordinare l’organizzazione congiunta di eventi pubblici istituzionali ma anche culturali e sociali. Il protocollo “Gorizia cresce con la cultura,” a suo tempo, era stato sottoscritto dal prefetto Massimo Marchesiello e dal sindaco Rodolfo Ziberna, con lo scopo di impegnare i due enti a mettere a disposizione i rispettivi spazi più prestigiosi per rafforzare ulteriormente il rapporto esistente con il territorio e promuovere una più intensa collaborazione a vantaggio della comunità. Obiettivo comune, già dallo scorso anno, era la crescita della città di Gorizia, allora in vista della candidatura congiunta che si è poi concretizzata. «In merito alla preziosa disponibilità espressa – termina Oreti – ringrazio il Prefetto perché con il coinvolgimento delle istituzioni il territorio è più che mai unito per presentarci al meglio agli occhi del mondo». —

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