Complesso Venus riqualificato Al via il progetto da 7 milioni

I proprietari delle 4 palazzine hanno approvato il piano di fattibilità per l’accesso al superbonus del Decreto rilancio. Primo “sì” anche per la “Nave” e l’Erica
Bonaventura Monfalcone-11.09.2020 Firma protocollo-Marina Julia-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.09.2020 Firma protocollo-Marina Julia-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



Il progetto “green” dedicato a Marina Julia ha raggiunto un primo risultato concreto. Una partita da 7 milioni all’insegna della riqualificazione energetica prevista dal Decreto Rilancio. Ora vi fa parte formalmente il complesso Venus di via delle Giarrette. Sono i condomini Venus 1, Venus 2, Venus 3 e Venus 5, a fronte di circa 120 appartamenti, che saranno trasformati nell’avvalersi delle migliori tecnologie disponibili. Un patrimonio che acquisirà un aumento di valore medio del 20%. A ruota si sono affiancati il complesso Erica (da due palazzine, e il condominio “Il Battello”, comunemente conosciuto come “Nave”. Sono in tutto di una quarantina di proprietari. In questo caso le assemblee succedutesi nei giorni scorsi hanno permesso di approvare l’affidamento ad Acegas-Aps-Amga dei progetti di fattibilità, seguiranno le ulteriori riunioni per la relativa ratifica. Lo stesso percorso è in corso anche per il condominio Helios. Intanto per il complesso Venus siamo alla conclusione dell’iter amministrativo, ormai indirizzato verso il via libera dei lavori. Il “disco verde” al progetto di fattibilità del valore di 7 milioni di euro era scaturito all’incontro al Kinemax, tra i proprietari degli appartamenti e gli amministratori condominiali, assieme ai professionisti di Acegas-Aps-Amga, presente l’amministratore delegato ingegner Gasparetto, e l’amministrazione comunale, con il vicesindaco Paolo Venni. Il progetto permetterà di elevare la classe energetica di quattro livelli, dall’attuale F alla B. Le opere partiranno a marzo 2021.

Procede con celerità l’applicazione del protocollo siglato tra l’amministrazione comunale e Acegas, ente di servizio della rete pubblica alla quale è affidato il contratto di fornitura del metano di tutti i Comuni dell’Isontino, e che ricopre il ruolo di coordinamento dell’iter e dei soggetti che via via vengono interessati, oltre alla gestione degli aspetti tecnico-amministrativi, dalla progettazione al master plan, ai modelli di valutazione economica e di supporto tecnologico e burocratico ai privati e alle imprese locali, ai fini dell’accesso al Superbonus, previsto dal decreto legge 34 del 2020, convertito nella legge 77/2020. Il tutto si è tradotto in un progetto pilota, dalle caratteristiche peculiari considerando la “cantierizzazione” dell’intera Marina Julia. Il valore aggiunto sarà dato dal coinvolgimento delle piccole imprese e artigiani del territorio, per la realizzazione degli interventi. In senso più ampio l’amministrazione cittadina punta ad un ulteriore rilancio della località balneare sotto il profilo residenziale e turistico, nel contesto del Piano regolatore comunale. «L’operazione – ha spiegato il vicesindaco Venni – si basa sulle risorse disponibili attraverso il cerdito di imposta. Con l’accordo concluso con i soggetti che hanno titolo, proprietari privati e ammministratori di condominio, in ordine al complesso Venus, a questo punto verrà intrapreso il percorso di riqualificazione, sotto il coordinamento di Acegas-Aps-Amga, con l’ingegner Parisi».

Elemento essenziale del progetto è il passaggio di categoria energetica, la riqualificazione interesserà anche le facciate esterne degli immobili, con la realizzazione dei “cappotti” di isolamento termico ad alta tecnologia. Tra gli interventi previsti rientra la dotazione di centrali a pompa di calore e l’installazione di pannelli solari. Il tutto a costo zero per i privati grazie al Superbonus al 110%. «Il Comune assume il compito di supportare dal punto di vista amministrativo i privati coinvolti nell’operazione, e quanto sarà poi realizzato rimane sempre a costo zero per i proprietari». Il sindaco Cisint ha osservato: «Stiamo applicando il protocollo. Dopo il complesso Venus si procede con gli altri soggetti privati, tra cui quelli del condomino della “Nave”. L’operazione permetterà di richiamare investimenti, come nuove attività commerciali e l’implementazione dell’ambito residenziale previsto dal Piano regolatore rappresenta l’ulteriore nostra azione, assieme al rilancio turistico».—

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