Compra 5 Iphone5 a rate, falsi i conti correnti

È stato arrestato ieri mattina dai poliziotti del Commissariato di San Sabba mentre assieme a un complice stava mettendo a segno una truffa ai danni di un negozio di telefonini di largo Barriera. Oggetto dell’affare cinque Iphone5 che erano stati acquistati in forza di un contratto di ottenuto con un documento contraffatto. L’altro indagato si chiama Luigi Pillinini 76 anni, abitante n via Biasoleto.

Guglielmi era finito nel mirino del pm Federico Frezza un paio di mesi fa dopo un furto messo a segno alla reception dell B&b Battisti. Dopo aver prenotato una camera aveva approfittato della momentanea distrazione del proprietario e gli aveva rubato il pc portatile e anche banconote per l’ammontare complessivo di 500 euro.

Poi - così è emerso dalle indagini - aveva aperto due conti correnti utilizzando una carta d’identità contraffatta. Uno al Credem di piazza Goldoni, l’altro al Banco popolare di via Filzi. A questo punto è scattata la truffa dei telefonini. Secondo le indagini ha firmato cinque contratti per l’acquisizione di altrettanti Iphon pagando una rata mensile. E li ha appoggiati ai conti correnti - solo formalmente - regolari. Ieri era andato nel negozio per ritirare i palmari. Che, stando alle ipotesi della Polizia, non avrebbe mai pagato.

Il nome di Massimo Guglielmi è noto alle forze dell’ordine. Un paio di anni fa era stato arrestato dai carabinieri per insolvenza. I militari lo avevano rintraccciato in un albergo di Basovizza. Pochi giorni prima se n’era andato - insalutato ospite - dalla Locanda Marta senza pagare il conto. Di fronte ai militari aveva negato la propria identità esibendo un documento sottratto al legittimo proprietario. Un trucco che non aveva convinto i carabinieri che l’avevano anche denunciato per sostituzione di persona e falso.(c.b.)