Comunità di Santa Domenica, nuova “casa”

PARENZO. La sede ristrutturata della Comunità degli italiani di Santa Domenica, già attiva da qualche tempo, è stata ora anche ufficialmente inaugurata per cui, come dichiarato dalla vicepresidente Mirella Gasparini, rappresenta una solida base per rafforzare ulteriormente l'identità italiana del territorio. Per la ristrutturazione il governo italiano ha a suo tempo erogato mezzo milione di euro: la nuova sede conta su una superficie di oltre 500 metri quadrati, con il bocciodromo.
Mentre il presidente della comunità Roberto Bravar, all’estero per lavoro, ha inviato il proprio saluto, il presidente dell'Unione italiana e parlamentare Furio Radin ha sottolineato come le comunità devono essere il luogo d'incontro e di convergenza di tutte le persone per coltivare i valori europei. Sulla stessa scia il discorso in italiano del sindaco Ennio Jugovac: gli italiani di Santa Domenica - ha detto - sono molto attivi in tutte le sfere della vita pubblica, culturale, politica e sportiva e la nuova sede comunitaria dev'essere il luogo d'aggregazione di tutti gli abitanti del borgo. Presenti anche il presidente della Giunta dell'Unione Italiana Maurizio Tremul, che si è soffermato sulle recenti dichiarazioni del Presidente italiano Sergio Mattarella sull'apprezzamento per quanto la comunità italiana sta facendo sul territorio; e il Console generale d'Italia a Fiume Renato Cianfarani. Hanno parlato inoltre il presidente dell'Università Popolare di Trieste Fabrizio Somma e la vice presidente della Regione istriana Giuseppina Rajko. Al centro della cerimonia lo spettacolino con protagoniste le varie sezioni di attività: la banda d' ottoni, il coro etnovocale Nigrignanum, il coro giovanile, i minicantanti, due gruppi di bambini e ragazzi di danza ritmica e i recitatori. Aperta anche la mostra di manufatti ricavati da oggetti riciclati eseguiti dal gruppo artistico femminile. (p.r.)
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