Comunità senegalese in festa al Molo IV

Preghiere, canti religiosi e conferenze dalle 8 a mezzanotte per i fedeli della confraternita “mouride” 
Lasorte Trieste 24/09/16 - Palasport Chiarbola, Festa Senegalesi
Lasorte Trieste 24/09/16 - Palasport Chiarbola, Festa Senegalesi
Un’intera giornata di preghiere, alternate a canti religiosi, conferenze, incontri e dibattiti, coinvolgerà oggi i componenti della comunità senegalese di Trieste che seguono una delle più diffuse confraternite islamiche La Muridiyya. Dalle 8 del mattino fino alla mezzanotte, le cerimonie e i momenti di approfondimento si alterneranno all’interno della sala Agorà del Molo Quarto.


La Muridiyya è una delle più diffuse confraternite islamiche. Essa è estesa soprattutto in Senegal, dove gran parte della popolazione musulmana, circa il 94 per cento, appartiene a tre confraternite: due importate (la Qadiriyya e la Tijaniyya) e una autoctona, la Muridiyya. Quest'ultima riunisce un terzo dei senegalesi, principalmente di etnia Wolof. Si stima che il 33 per cento dei musulmani senegalesi faccia parte di questa confraternita. Contrariamente alle altre, essa non deve la sua denominazione al fondatore, ma alla parola araba murid (che può essere tradotta in italiano con il termine "discepolo" o "aspirante") che indica che ogni discepolo aspira a una iniziazione sulla "Via" e si impegna totalmente al seguito di un maestro.


La manifestazione odierna è intitolata “Grand Magal di Touba”: magal è un termine wolof che significa “rendere omaggio”, “celebrare”, “commemorare”. Touba è una località del Senegal centrale, é la città santa del Mouridismo ed è il luogo dove è seppellito il suo fondatore, lo sceicco Amadou Bamba. Ogni anno a Touba si ricorre alla celebrazione del Magal, una celebrazione religiosa che ha lo scopo di riunire milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo.


Dopo il pellegrinaggio alla Mecca, che conta 6-7 milioni di fedeli ogni anno, è il secondo al mondo per numero di presenze, dperché vi si radunano ogni anno 3-4 milioni di fedeli. «Quella di Trieste - spiega Amadou Fal, uno dei rappresentanti della locale comunità “mouride” di cui è anche tesoriere - è una festa religiosa molto importante per tutti i senegalesi. Per questo, la Comunità senegalese del Friuli Venezia Giulia commemora, ogni anno, la partenza in esilio di Cheikh Ahmadou Bamba, fondatore del Mouridismo in Africa, figura emblematica e religiosa senegalese, ricordato per il suo impegno nella difesa dei principi di libertà e di fede del proprio popolo». Nell’arco della giornata è prevista la partecipazione di almeno 300 persone.
(u.s.)


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