Con Licinio a Romans trattori e auto scalano i muri

ROMANS. Al trattore ha aggiunto una vecchia Fiat Panda facendoli librare insieme.
Una ne fa e cento ne pensa il romanese Elvio Toso, quasi avesse ingaggiato una sorta di sfida cibernetica con tutto quanto lo circonda, sviluppando a suo totale piacimento leggi fisiche naturali, scienza ed ingegneria, fino a dar vita a delle imprese a dir poco bizzarre, al limite dell'impossibile e del credibile, con le quali quasi giornalmente si cimenta e si confronta. Qualche giorno fa, infatti, ne abbiamo dato notizia, col suo trattore, un vecchio Landini, aveva scalato la parete esterna della vecchia fornace di laterizi, salvo poi inventarsi il metodo per far lievitare lo stesso trattore senza appoggiare le ruote al muro ma in virtù di una serie di cavi d'acciaio, che in una sequenza di tira da una parte e molla dall'altra, faceva salire di diversi metri il pesante mezzo, che in tal posizione sembrava proprio librarsi nell'aria.
Non contento di tutto ciò, l'ingegnoso quanto popolare “Licinio” ha pensato di arricchire la già di per sè suggestiva operazione meccanica, affiancando al pesante trattore una vecchia Fiat Panda, che sale parallelamente al trattore azionando da terra una corda collegata alla frizione del trattore. Il tutto resterà visibile ancora per pochi giorni, poi chissà quale altra nuova sorpresa e quale altro ingegno proporrà il fantasioso Elvio. (e. c.)
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