Con Merendoni dal pugnale alla baionetta

Negli anni ha esplorato le tecniche della scherma medievale, rinascimentale e moderna, ora propone prevalentemente ricerche sulla tradizione italiana delle due guerre mondiali. Il maestro Antonio...

Negli anni ha esplorato le tecniche della scherma medievale, rinascimentale e moderna, ora propone prevalentemente ricerche sulla tradizione italiana delle due guerre mondiali. Il maestro Antonio Merendoni, il padre italiano della “Scrima” - termine arcaico per definire la scherma delle origini – ritorna a Trieste per una due giorni caratterizzata da momenti di didattica e da una vernice editoriale. Il docente sarà di scena alle 18.30, nella sede dell’Unuci (in via Roma 23), per presentare il suo ultimo libro dal titolo “Con il pugnale o la baionetta della tradizione italiana”. L’opera, scritta assieme al maresciallo Osvaldo Brunetti – già insegnante al Reparto speciale atleti di Bologna e al Comando Nato di Solbiate - ricompone alcuni dei caposaldi, tecnici e storici, della formazione militare italiana in auge dal 1917 alla metà circa degli anni ’40, ripercorrendone la genesi, le svolte e le modalità disegnate sugli scenari bellici. Percorso dunque che continua quello del maestro Antonio Merendoni, nome ben noto ai praticanti della scherma storica, scrittore e conferenziere, dal 1993 a capo dell’Irsast, l’accademia di scherma tradizionale.

Dai capitoli alla pratica. Domani è invece dedicato al laboratorio schermistico militare, in programma dalle 16.30 alle 19.30 nella palestra Fxm di via Revoltella 110/1, un seminario aperto a tutti. Per informazioni tel. 3331701850.

fr. ca.

Riproduzione riservata © Il Piccolo