Concerto di Natale pop La “Nona” di Beethoven dal Verdi al PalaTrieste

Il Concerto di Natale del Verdi, stavolta, si fa “pop”, per lo meno nella sua cornice, posto che la sua offerta resta ovviamente classica. Roberto Cosolini - che, da statuto della Fondazione, del Teatro è il presidente - chiama infatti l’Orchestra e il Coro dello stesso Verdi al di fuori delle quattro sacrali mura del Teatro lirico. Destinazione - nella serata del 22 dicembre - il tempio del “profano”, dello sport e in questo caso, soprattutto, della musica leggera: il PalaTrieste. L’obiettivo dichiarato è ingrassare la platea dei “fruitori” (gratuiti) di un evento dedicato alla “Nona” di Beethoven. Da un lato, evidentemente, per consentire a un pubblico più vasto del solito di poter “consumare” della musica classica. E dall’altro - parola di sindaco - per rendere l’onore della città al maestro Gianluigi Gelmetti, che dirigendo proprio l’Orchestra e il Coro del Verdi “in trasferta” si è fatto primo ambasciatore di Trieste nell’ambito degli scambi culturali transfrontalieri promossi dall’amministrazione cittadina con le omologhe d’oltreconfine.
«Il sindaco di Trieste nel 2014 - si legge in effetti in un comunicato stampa diffuso dal Comune ieri pomeriggio - ha fortemente voluto che i legami musicali, dopo il grande successo al Festival di Lubiana ottenuto dall’Orchestra ed il Coro della Fondazione Teatro lirico “G. Verdi”, diretti dal Maestro Gianluigi Gelmetti, fossero ambasciatori di Trieste e dell’Italia in Europa. Il recente successo a Sarajevo, poche settimane fa, ne è stata riprova, dopo l’evento estivo che ha richiamato ben novemila persone in Piazza Unità, per i Carmina Burana, eseguiti dall’Orchestra filarmonica slovena, i cori di Lubiana e di Sarajevo. Proprio per questo Roberto Cosolini, al momento di promuovere il consueto Concerto di Natale con la Fondazione Teatro lirico “G. Verdi”, ha deciso che doveva essere un'occasione per far rivivere a tante persone l'emozione della Grande Musica, uscendo perciò dal Teatro: sarà allora il PalaTrieste l’inedita location dove, la sera del 22 dicembre, i triestini e i turisti potranno assistere ad una straordinaria esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven. L’Orchestra e il Coro del Teatro lirico “Giuseppe Verdi” saranno diretti dal maestro Gianluigi Gelmetti, invitato dal sindaco stesso per questo straordinario appuntamento». «Ho chiesto personalmente al maestro - così Cosolini - di fare questo splendido dono alla città per rendere il nostro Concerto di Natale un’occasione in cui la grande forza della musica si confermi sinonimo di condivisione di valori e in cui una grande esecuzione ci dica ancora una volta che questa può essere la Città della Musica. Sarà anche un momento in cui Trieste tutta potrà tributare al maestro Gelmetti affetto, gratitudine e stima per i grandi momenti di cultura che ci ha regalato e per lo straordinario successo di Trieste a Lubiana e a Sarajevo cui ha dato un contributo determinante». «Ho accettato l’invito che mi ha rivolto il sindaco con grande piacere - l’eco di Gelmetti - nella convinzione, condivisa con il sindaco, di riportare Trieste a riscoprire il suo ruolo centrale di Capitale della cultura e crocevia europeo».
Nei prossimi giorni il Comune diramerà le informazioni per il ritiro degli inviti. Un copioso numero - fa sapere ancora l’amministrazione Cosolini nel comunicato - verrà messo a disposizione delle scuole e un altro a favore delle case di riposo e degli istituti di cura cittadini.
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