Concorrenza online sempre più spietata Ma in libreria resiste il cliente romantico

I colossi web avanzano nel mercato di settore Rimane uno zoccolo di acquirenti tradizionali 
Micol Brusaferro

LA TENDENZA



Le vendite online, con Amazon in prima fila, si mangiano una fetta sempre più grande del mercato dei libri. Lo segnalano i titolari dei punti vendita di tutta Italia. Lo confermano le ricerche di mercato che fotografano appunto la tendenza, in costante crescita, di rivolgersi al web per farsi recapitare i volumi prescelti direttamente a casa. E Trieste non fa eccezione: anche qui, infatti, il fenomeno è avvertito distintamente dalle librerie, che però registrano ancora uno zoccolo duro, quello dei lettori che amano entrare e respirare la cultura tra gli scaffali, per farsi consigliare un titolo, per chiacchierare, o semplicemente per prendere in mano un po’ di libri, per sfogliarli, per osservare copertine e nuove proposte.

La concorrenza di siti e grandi portali mette però a dura prova il comparto, che nulla può fare soprattutto davanti al servizio di consegna rapida, direttamente a domicilio, di un numero sempre più elevato ed esauriente di titoli. E proprio durante la pandemia, ovviamente, tanti triestini hanno scoperto come utilizzare Amazon per l’acquisto di libri.

Secondo molti commercianti il settore subirà presto un cambiamento, di fatto necessario per non soccombere. C’è chi ha già introdotto nuovi servizi e c’è chi pensa di farlo nei prossimi mesi. Per gli autori intanto il web si rileva importante, un canale in più, in grado di raggiungere tutti e in tutto il mondo. E anche agli editori di casa la diffusione della distribuzione via web non dispiace, come spiega Carlo Giovannella, della triestina Mgs Press: «I nostri libri da sempre sono ben esposti e presentati dai librai che ringrazio, ma internet per noi è molto importante, ci permette infatti di uscire dai nostri confini. Nell’anno appena trascorso abbiamo raddoppiato la vendita di libri online rispetto al 2020, sia grazie al nostro distributore nazionale, che rifornisce le librerie e anche Amazon e gli altri shop, sia direttamente con il nostro sito internet». Giovanella ammette che, «indubbiamente, ordinare online è molto comodo. Credo comunque che i librai preparati non potranno mai essere sostituiti da internet. Diverso è senza dubbio il rapporto tra le grandi case editrici e le librerie indipendenti: gli sconti della grande distribuzione e le offerte delle librerie di catena creano sicuramente un grande danno alle librerie indipendenti. Ma secondo me il lettore abituale, e io sono tra questi, non rinuncerà mai a frequentare la libreria dove, tra migliaia di offerte, trova sempre un libro da acquistare».—



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