Concorso per due dirigenti medici in Urologia

Tutto è partito da una lettera del 17 ottobre scorso in cui il direttore della struttura complessa di Urologia del presidio ospedaliero di Gorizia-Monfalcone rappresentava una serie di criticità legate alla dotazione di personale medico assegnato al reparto. Si evidenziava, in particolare, l’esigenza di realizzare il turnover del personale cessato dal servizio nel tempo, al fine di ricomporre il pool medico «adeguato ai bisogni assistenziali dell’unità operativa e appropriato a dare risposta ai bisogni di salute nella specifica disciplina sia in ambito operatorio che ambulatoriale».

Nella nota, il direttore, nel richiamare le dotazioni di risorsa medica definite per la struttura (pari a 8 unità oltre al responsabile), avanzava la necessità di acquisire due nuovi dirigenti medici, «atteso - si legge nelle documentazioni aziendali - che, attualmente, risultano presenti 6 medici, di cui uno assente dal servizio. Quanto espresso al fine di ricondurre l’operatività della struttura ad un contesto di sicurezza e qualità dell’assistenza erogata, con adeguata e congrua presenza di specialisti». Una richiesta chiara, dunque. E che non è stata sottovalutata dai vertici dell’Azienda Bassa Friulana-isontina. Il vicecommissario straordinario facente funzioni per l’area sanitaria Daniele Trentin ha autorizzato l’attivazione di un concorso pubblico utile a realizzare l’acquisizione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, delle unità richieste. Parimenti, il commissario straordinario Antonio Poggiana ha autorizzato l’indizione della procedura concorsuale e della successiva acquisizione dei dirigenti medici richiesti.

È stato così emanato un decreto (contrassegnato dal numero 547) che dà il via libera al necessario potenziamento del reparto di Urologia. Pertanto, verrà indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di due professionisti urologi.

Non è un mistero che Urologia sia uno dei fiori all’occhiello indiscussi dell’ospedale San Giovanni di Dio di via Fatebenefratelli. Nonostante le difficoltà relative alla “coperta corta” in fatto di personale, continua nella sua tradizione di eccellenza il reparto diretto dal dottor Fabio Vianello. E la cistectomia radicale con derivazione urinaria, giova ricordarlo, è diventata il biglietto da visita della struttura complessa. —

Fra.Fa.

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