Condannato il ladro “maldestro”

L’intenzione era stata quella di razziare due case. Ma poi alla fine Alen Radolovic, 39 anni, croato originario di Pola, era riuscito a rubare solamente un asciugamani. Gli era servito per tamponare una ferita provocata da un vetro rotto nel tentativo di forzare una finestra. Quello che, nelle intenzioni, doveva essere un raid in via Beirut, si era concluso con l’arrivo dei carabinieri e l’arresto dell’uomo. Ieri Radolovic è stato condananto dal giudice Francesco Antoni alla pena di dieci mesi di reclusione. Accolte le richieste del pm. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Matteo Dibari. La data è quella dello scorso 31 gennaio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri il ladro maldestro aveva prima preso di mira la casa al numero 5 ma, temendo di essere scoperto, dopo aver rovistato nei cassetti della stanza dei figli dei proprietari, era fuggito verso l’abitazione vicina. Per entrare aveva sfondato un vetro ma si era procurato un profondo taglio. Così era andato direttamente in bagno per cercare qualcosa di utile per tamponare la ferita. Aveva trovato un asciugamani e, vista la situazione, se n’era andato. Ma dopo poco era stato preso dai carabinieri che lo avevano fermato con il bottino. L’unica cosa rubata era l’asciugamani. (c.b.)
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