Confronti pediatrici con 1.300 medici

Prende il via stamattina, per concludersi domani pomeriggio, uno degli eventi medici più importanti della città in campo sanitario, il congresso nazionale intitolato “Confronti in pediatria”,...

Prende il via stamattina, per concludersi domani pomeriggio, uno degli eventi medici più importanti della città in campo sanitario, il congresso nazionale intitolato “Confronti in pediatria”, appuntamento giunto alla 28.a edizione. Alla Stazione marittima, dalle 9 in poi, dibattiti, incontri, dialoghi, che coinvolgeranno quasi 1.300 medici, si alterneranno su una serie di temi che riguardano da vicino i vari aspetti della pediatria. «La filosofia che animerà il congresso, come di consueto – ha spiegato ieri il pediatra Alessandro Ventura che, assieme al collega Giorgio Longo, è fin dalla nascita di questo appuntamento annuale uno dei promotori dell’evento – sarà quella del serrato confronto fra relatori e pubblico. Uno schema che fa di questo evento triestino un fenomeno unico in campo nazionale. Solitamente, nei congressi medici – ha precisato Ventura – ci sono relatori che parlano e il pubblico che si limita ad ascoltare. Nei nostri “Confronti in pediatria” invece il protagonista è il dibattito, spesso serrato. Avremo come sempre moltissimi giovani, perché si dà sempre più spazio alla scuola triestina di pediatria. Spesso nelle passate edizioni – ha proseguito il pediatra - si sono dette cose controcorrente e per noi questo è un vanto. In sostanza quelli che vanno dibattuti e messi al centro dell’attenzione sono i diritti dei bambini nella società».

«Abbiamo cercato di rovesciare il rapporto classico dei congressi – ha insistito Longo – perché nell’ambito di questo evento non si ascoltano solo i relatori, ma si interviene direttamente. Possiamo dire di avere fatto di Trieste un centro di pediatria e non va dimenticato il ritorno positivo per l'intera città. Le ricadute economiche per alberghi e ristoranti, con 1300 congressisti, molti dei quali si fanno accompagnare da familiari – ha continuato Longo – è un successo per tutti. Ma ciò che preme sottolineare – ha concluso – è che il congresso rappresenta un riconoscimento della qualità della scuola universitaria triestina e dell'eccellenza del Burlo».

Oggi si comincerà con una sessione plenaria alle 9, seguita da sessioni parallele alle 12. Dopo l’intervallo, alle 14.30, nuova sessione plenaria e alle 17.30 sessioni parallele. Domattina, alle 7.45 sessione plenaria fino alle 13.20.(u.sa.)

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