Coni al kren per la nuova Soban FOTO

TRIESTE Cinquanta chili di gelato in omaggio per la riapertura di ieri della rinomata gelateria Soban in via Cicerone 10, presa subito d’assalto da una folla di clienti e amici. Tra le numerose persone in fila, alcuni coraggiosi hanno voluto anche assaggiare il gusto “kren”. Coraggio più che premiato dal piacere procurato alle papille gustative da questo insolito accostamento, ovvero una base di fiordilatte con estratti dalla radice di Rafano.

La proprietaria Chiara Soban spiega di avere in mente per il futuro altre idee audaci: sorbetti al vino, gelati al formaggio e altro ancora. Chiara fa parte della seconda generazione di una famiglia di gelatieri d’eccellenza, originari della veneta Val di Zoldo e della “bisiaca” Monfalcone. La Guida delle Gelaterie d’Italia di Gambero Rosso li ha definiti «la famiglia del gelato per eccellenza».

Per molto tempo, la famiglia Soban ha operato in Piemonte, venendo insignita nel 2004 del prestigioso riconoscimento dell’eccellenza artigiana dalla Regione. Nel 2010 hanno poi cominciato a uscire anche al di fuori del Piemonte per far conoscere il loro gelato, fino allo sbarco nell’estate dell’anno scorso a Trieste.

Si tratta dell’unica gelateria in tutta Trieste a potersi fregiare dei “tre coni” della guida Gambero Rosso, ovvero il massimo dei voti. Chiara Soban ha deciso di aprire il suo locale dopo aver conosciuto a Trieste il suo compagno. La scelta è poi ricaduta sul locale di via Cicerone perché circondato da poche altre gelaterie e, soprattutto, per la possibilità di avere il laboratorio a vista, così che dalla strada i passanti possano assistere al continuo lavorio dietro al prodotto finale.