Consiglio diviso sul nuovo polo scolastico

Per Identità e Progresso superficie inadeguata. Uniti per Romans difende il progetto

ROMANS. Godrà di uno spazio funzionale più che sufficiente, in via Maria Molinari Pietra a Romans d'Isonzo, come asserisce la maggioranza consiliare "Uniti per Romans Versa e Fratta", oppure avrà una funzionalità precaria a causa di un'area definita inadeguata, come invece ribatte il gruppo di minoranza "Identità e Progresso?". Il dubbio si riferisce al nuovo polo scolastico, che verrà presto creato con la realizzazione della nuova scuola media nella zona retrostante la scuola elementare di via delle Scuole, dove i due istituti faranno tutt'uno con l'attigua scuola materna. Le due contrapposte tesi sono state oggetto di discussione nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale, nel momento in cui all'assise cittadina è stato chiesto di esprimersi sull'adozione della variante n. 48 al Piano regolatore generale comunale, approvata coi 5 voti contrari del gruppo di opposizione. «Con tale atto - ha fatto presente in aula il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Michele Calligaris - è prevista la trasformazione in zona servizi a destinazione scolastica di un'area di 1633 mq, che il Comune acquisirà dal limitrofo comparto in via Molinari Pietra (una porzione di ampliamento era già stata acquisita nel 2002, con delibera unanime delL’Aula del dicembre 2001) per realizzare un intervento complessivo di infrastrutturazione dell'intera area scolastica su un'area complessiva di 15.132 mq.

L'intervento verrà attuato grazie a un finanziamento di 4 milioni e 630mila euro, assegnato nell'aprile 2016 dall'Inail al Comune di Romans, che consente di realizzare una struttura moderna per la didattica, ma anche, proprio grazie al consistente importo, servizi accessori importanti, come un auditorium scolastico e la mensa, a beneficio dell'intera popolazione scolastica. Inoltre, grazie anche all'interazione con il progetto Zone30 in via delle Scuole e in via Molinari Pietra, verrà creato un sistema coordinato di percorsi sicuri e parcheggi, per una razionalizzazione della mobilità nell'ambito scolastico. La vede diversamente il gruppo di opposizione, che pur sottolineando - per voce del suo capogruppo Stefano Careddu - la necessità primaria di dotarsi di una nuova scuola media, ha fatto presente come la sua e le precedenti opposizioni consiliari abbiano osteggiato la scelta di tale area, ritenuta zona inadeguata, di forma troppo lunga e stretta, gravata da problemi di viabilità e parcheggi. Careddu ha accusato pure l'amministrazione di mancata lungimiranza, sapendo che già nel 2002 era stato acquisita tale area quale pertinenza della scuola primaria e non sono stati acquisiti i terreni limitrofi, che avrebbero potuto fare comodo per eventuali sviluppi dell'area, che oggi ospita delle unità residenziali.

Edo Calligaris

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