Controlli a tappeto anti-alcol e droga nella notte in centro a Trieste: 15 patenti ritirate
Le operazioni, iniziate nella tarda serata di venerdì si sono concluse all’alba di sabato. Bloccata la zona di Campo Marzio. Una donna positiva alla cocaina

TRIESTE. Controlli a tappeto nelle serata di ieri venerdì 22 marzo in zona Campo Marzio, con un bilancio finale di 15 patenti di guida ritirate e 160 punti/patente decurtati. A partire dalle 22.45, tutti gli automobilisti che transitavano tra l'ultima parte delle Rive e Passeggio Sant'Andrea sono stati sottoposti all'alcoltest.
L'operazione straordinaria, disposta dalla Questura, ha visto la partecipazione della Polizia di Stato con la specialità della Polizia stradale, lo staff medico della Polizia di Stato e la Polizia locale. Sei le pattuglie in campo.
Gli automobilisti venivano fermati in Riva Giulio Cesare e sottoposti prima a un test con gli etilometri non omologati; chi risultava positivo doveva poi spostarsi nel piazzale del mercato ortofrutticolo a lato della strada per il test dell'etilometro.

La novità, oltre all'imponenza dell'attività (come detto gli accertamenti sono stati compiuti su tutte le vetture in transito), riguarda il fatto che le persone sono state sottoposte pure al "drogometro" che consente, tramite l'analisi della saliva, di rintracciare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti: oppiacei, metadone, anfetamine, cannabinoidi e cocaina. "Il medico della Polizia di Stato - ha spiegato ieri sera, sul posto, il vice questore Gianluca Romiti, dirigente della Stradale di Trieste - dopo aver accertato la presenza della sostanza, esegue anche una visita medica al conducente".

Sono state trovate varie persone positive all'alcol già nella prima fase dei controlli, ma gli esisti precisi della massiccia operazione sono stati resi noti dalla Questura:
"Lungo le strade che dal capoluogo giuliano portano alla rete autostradale, in particolare nella zona di Campo Marzio, quattro pattuglie della Polizia Stradale, tre della Polizia Locale, una pattuglia della Questura e il Medico della Polizia di Stato con il suo staff hanno sottoposto a controlli etilometrici 316 conducenti e accertato le seguenti violazioni:
2 violazioni dell’art. 186 bis c.d.s. per concentrazioni di alcol nel sangue fino a 0,5 g/litro di sangue; sono stati infatti sorpresi alla guida un autista di taxi e un neo patentato che come noto hanno l’obbligo di alcol zero.
7 violazioni dell’art. 186 lettera a) c.d.s. per concentrazioni alcolemiche da 0,51 a 0,8 g/litro di sangue; si tratta di 6 uomini e 1 donna.
8 violazioni dell’art. 186 lettere b) c.d.s. per concentrazioni alcolemiche da 0,81 a 1,5 g/litro di sangue; si tratta di 6 uomini e 2 donne.
3 automobilisti sono poi risultati positivi al test di screening per l’accertamento della presenza di sostanze psicoattive, psicotrope e stupefacenti.

Si tratta di un prelievo salivare fatto dai medici della Polizia di Stato che permette un’analisi immediata grazie all’utilizzo di un “drogometro” in uso alla Polizia Stradale; dopo un’accurata visita medica finalizzata all’accertamento dello stato di alterazione il campione salivare viene trasmesso ai laboratori del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per l’analisi di conferma delle positività. Una donna è stata trovata positiva al principio attivo del THC, della Cocaina e delle Anfetamine mentre due uomini sono stati trovati positivi al THC.
Sono quindi state ritirate 15 patenti di guida e decurtati 160 punti/patente. La Polizia Stradale «non intende esibire un campionario di comportamenti incoscienti e pericolosi che hanno fortemente turbato la sicurezza della circolazione ma vuole mantenere alta l’attenzione dei cittadini rispetto a condotte avventate e rischiosissime».
Guidare in stato di ebbrezza, spiega un comunicato, comporta una serie di effetti sull’organismo assolutamente incompatibili con la guida; l’alcol e un depressore del sistema nervoso centrale. A fronte di un primo, illusorio momento di euforia, induce il nostro fisico ad un lento stato di torpore con perdita netta della capacità di reazione rispetto agli stimoli del campo visivo. Induce diplopia, sdoppiamento del campo visivo, incapacità binoculare, non riusciamo a vedere bene in profondità e riduzione del campo visivo laterale.
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