«Conviene ancora prendere i cevapcici»

Un cliente che dall’altra parte fa anche benzina: «Prezzi buoni pure per wurstel e roast beef»
FOTO BRUNI TRIESTE 16 08 09 SAGRA DI DOMIO
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Scordatevi i parcheggi pieni solo di auto italiane, oltreconfine, davanti a negozi o supermercati. Così come i carrelli ricolmi di ogni tipo di prodotto, per la spesa settimanale. Oggi, per i goriziani che scelgono di fare acquisti in Slovenia, la spesa è "mirata". Cosa significa? Che si compra qualcosa ma non tutto, solo quel che conviene davvero - e in generale non è poi moltissimo - o quel che piace di più. Un fenomeno che avevamo riscontrato già un anno fa, rendendoci conto di quanto i tempi fossero cambiati rispetto al passato. I goriziani che fanno la spesa oltreconfine, come del resto gli sloveni che arrivano per lo stesso motivo a Gorizia, ci sono ancora, ma le modalità di acquisto sono differenti.

Conti alla mano, senza avere la pretesa della precisione assoluta, sono solo alcune le tipologie di prodotto che costano realmente meno, in Slovenia, ed è su quelle che si concentra l'attenzione dei clienti italiani. Abbiamo fatto un giro in un paio di piccoli supermercati, tra Sempeter-Vrtojba e Nova Gorica, per confrontare il prezzo dei beni di prima necessità e sentire il parere di qualche nostro concittadino. «In Slovenia vengo ormai essenzialmente per acquistare la carne - precisa subito Paolo, che incontriamo proprio davanti al banco macelleria, dove il suo occhio allenato è più bravo del nostro a decifrare i nomi dei diversi tagli, evidentemente differenti da quelli che si possono trovare a Gorizia -. La si trova mediamente ad un prezzo più conveniente rispetto all'Italia, e secondo il mio parere è pure molto buona. Così quando devo fare una grigliata, soprattutto se ho bisogno di quantità importanti di carne, non ho dubbi». Ecco che i tanti apprezzati cevapcici, ad esempio, si possono trovare a 8,27 euro al chilo, in media, ed i wurstel a 1,55 euro per una confezione da tre. Ancora, il macinato è attorno ai 7 euro al chilo, e il roast beef a 15,62 euro. In molti poi apprezzano la birra slovena, che se in questo caso non è necessariamente più a buon mercato rispetto a quella di Gorizia: siamo sui 0,79 euro a lattina. Non conviene, seppur di poco, nemmeno la pasta, e sicuramente chi ama i formaggi troverà più conveniente (e pure più variegata) l'offerta in patria. Il formaggio grana si paga intorno ai 17 euro al chilo, il latteria sui 7,19 euro al chilo in Slovenia. A marcare la differenza a favore di Nova Gorica o Sempeter, invece, il pane, che si trova a 1,5 euro al chilo. «È un pò diverso da quello che si può trovare a Gorizia, ma a me piace molto ed è estremamente conveniente - racconta Elisa -: solitamente ne faccio una scorta una volta alla settimana, e quello che non mangio subito lo congelo, per poi averlo a disposizione di fatto fresco ogni volta che voglio». Al di là del prezzo, poi, ci sono anche il gusto e la comodità. Come spiega Luca: «Non faccio sempre la spesa in Slovenia e non guardo sempre il cartellino del prezzo, ma oltreconfine trovo alcuni prodotti, come sottaceti o salse particolari. E di strada mi fermo anche a fare gasolio o prendere una stecca di sigarette».

Marco Bisiach

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