Coppia di senzatetto, il Comune si mobilita

RONCHI DEI LEGIONARI. Rimane a dormire ed a vivere nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Ronchi dei Legionari nord la coppia croata che, da qualche settimana, è costretta a questa sistemazione di fortuna dopo aver perso tutto, lavoro e casa.
Ma, dalle scorse ore, moglie e marito originari di Spalato, sono seguiti dai servizi sociali del Comune e dal servizio di bassa soglia che ha dato loro la possibilità di mangiare, di lavarsi ed anche di lavare i pochi indumenti che ancora li sono rimasti. «Ho allertato le nostre forze – ha spiegato l’assessore Enrico Masarà – proprio per cercare di dare un primo aiuto a queste sfortunate persone. Ho anche parlato con loro e mi hanno manifestato la voglia di tornare in Croazia, nella speranza che qualche parente possa essere loro di aiuto. Così penso che l’amministrazione comunale potrebbe anche intervenire acquistando il biglietto del treno o del pullman che permetta loro di viaggiare, visto che, al momento attuale, non hanno davvero un euro». La macchina della solidarietà si è mossa, dunque, dopo la segnalazione arrivata dalle pagine del nostro giornale. Un segnale di come si possa essere vicini a chi soffre ed a chi, come nel caso di questa coppia, ha perso tutto. E del fatto ronchese se n’è occupata ieri mattina anche la trasmissione di Rai Radio 1 “La radio ne parla” che ha focalizzato la sua attenzione sui senza tetto e sulle iniziative che, a sostegno dei cosiddetti “homeless”, vengono attuate su tutto il territorio nazionale.
A Ronchi dei Legionari, va detto, la situazione è circoscritta in pochi casi. Sono 8, in totale, le persone considerate dall’anagrafe senza fissa dimora e domiciliate in via della casa comunale che, a guardar bene, è una strada fittizia. Talvolta si è parlato di barboni alloggiati nella vecchia villa San Carlo o in villa Hinke, ma si è trattato di uomini e donne di passaggio.
(lu.pe.)
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