Cormons, ancora incerto il futuro di viale Friuli

La decisione della giunta è attesa entro la fine della settimana. L’amministrazione è intenzionata a pedonalizzare la strada. Fortemente contrari i commercianti
Di Matteo Femia

CORMONS. I lavori in viale Friuli termineranno in concomitanza con l'avvio di CormonsLibri ma non c'è ancora certezza su quale tipo di apertura della strada troveranno cittadini, spettatori e commercianti della zona. Il destino dell'arteria infatti verrà deciso, di fatto, in questo fine settimana dalla giunta Patat: pedonale h24, solo in alcune ore del giorno o in occasione di alcuni eventi, carrabile sempre. Le opzioni di fatto sono queste, ma non c'è ancora certezza di come, tra pochi giorni, la via sarà riaperta a tutti: le tempistiche sono brevissime, perché domani si concluderà l'asfaltatura, e lasciati i due giorni di tempo tecnico per la presa del manto bituminoso in concomitanza con il weekend, lunedì via Friuli dovrebbe (condizioni meteo permettendo) essere riaperta. Ma come? Al momento, vige l'incertezza. «Non abbiamo ancora preso una decisione - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Paolo Nardin -: lo faremo entro il fine settimana, ovviamente. Non posso ancora anticipare nulla proprio perché una scelta in merito non è stata fatta: ci riuniremo tra noi in giunta e decideremo come procedere». Saranno sentiti anche i rappresentanti dei commercianti in merito, anche se la posizione del mondo esercente è chiara: no senza se e senza ma alla pedonalizzazione della strada, fatto salvo in particolari giornate con manifestazioni ed eventi specifici. E alcune critiche vengono avanzate da qualche negoziante, oltre che sull'ipotesi di pedonalizzare l'area, anche su alcuni aspetti dei lavori in via di conclusione: «Sul lato destro della strada - fa notare un commerciante - dove sono situati gli spazi per i parcheggi, questi ultimi sono realizzati con lo stesso materiale in porfido e con la medesima altezza del marciapiede e della strada: un pedone può essere tratto in inganno e camminare sul tratto riservato ai posti auto e viceversa, chi parcheggia può finire con le ruote sulla parte destinata a chi passeggia a piedi». Situazioni che però saranno evitate in questi giorni: «Abbiamo posizionato due pali apposta all'inizio e alla fine della zona parcheggi - spiega il progettista, l’architetto Giulio Valentini - proprio per delimitare i tratti in cui si può lasciare l'auto. Quanto all'assenza di cordoli, gli spazi per i parcheggi sono delimitati dalle linee e comunque ora prima della chiusura del cantiere posizioneremo specifica segnaletica verticale che indichi con precisione gli spazi riservati alle auto e quelli invece destinati ai pedoni». L'attesa, a questo punto, è tutta per le decisioni dell'amministrazione comunale. Intanto, via Friuli sin da domani pomeriggio inizierà ad animarsi di visitatori e spettatori che si recheranno in sala Italia per CormonsLibri. Il primo appuntamento è previsto per le 17.30: in cartellone incontri dedicati all'attualità e alla musica, con "Parigi val bene un sax", e alla storia di Cormons con il racconto della figura dell'ex sindaco negli anni Venti Antonio Sfiligoi.

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