Cormons, con l’addio a Enologia il mercato immobiliare si è fermato

Immobiliaristi preoccupati: «La presenza degli studenti universitari aveva dato slancio agli affitti ma oggi prevalgono i dati negativi». Un casa nuova in centro costa 1.400 euro al metro quadrato
Bumbaca Gorizia Cormons scorcio centro
Bumbaca Gorizia Cormons scorcio centro
CORMONS. Un paesaggio incantevole. Una cittadina a misura d’uomo. E la proverbiale produzione viti-vinicola. Eppure, a Cormòns, il mercato immobiliare langue. Anzi, si è proprio fermato.


Pierluigi Sardelli, presidente provinciale della Fiaip (la principale federazione degli immobiliaristi), non va per il sottile e analizza lucidamente, e senza nascondersi dietro un dito, la situazione.


Alla domanda «Come sta andando il mercato immobiliare nella cittadina collinare?» risponde con grande chiarezza: «Male». Perché? «Non ci sono sbocchi. Il mercato degli affitti non va. Non essendoci più gli studenti che frequentavano il corso di laurea di Enologia, il mercato delle locazioni è diventato un qualcosa di inesistente. Ma, ancor prima, c’era stato un altro colpo di grazia: la chiusura delle caserme che ha portato via parecchia gente da Cormòns».


Il mercato, dunque, è asfittico. E non si è registrata l’apertura di attività economiche tali da portare lavoro e, quindi, interesse a “mettere su casa” nella pur incantevole cittadina collinare. Borsino immobiliare alla mano, oggi per un’abitazione nuova o ristrutturata sita in centro vengono richieste dai 1.400 ai 1.600 euro al metro quadrato. Per risparmiare basta “accontentarsi” di una casa in buono stato o abitabile per la quale i prezzi vanno da 850 a 1.050 euro, sempre al metroquadro. Insomma, i prezzi sono anche invitati, eppure il mercato immobiliare non decolla. Anzi...


Poi, c’è un altro discorso. Si sa. Generalmente, i giovani hanno ben pochi soldi in tasca. E soprattutto quando si tratta di fare l’acquisto della vita (ovvero la casa) confrontano i prezzi, divorano riviste e siti Internet di annunci economici, si rivolgono non a una ma a decine di Agenzie immobiliari. L’obiettivo? Spuntare il prezzo migliore, trovare l’affare. Se non sono figli di Paperon de’ Paperoni, di norma le giovani coppie rivolgono le proprie attenzioni alle case da ristrutturare: costano meno e, magari con interventi di minima e fatti a tempo perso, diventano l’abitazione sempre sognata. La richiesta, dunque, è un po’ più decisa per tale tipologia di alloggio.


Nel 2010, per un alloggio da ristrutturare, la cifra richiesta andava da 450 a 750 euro al metro quadrato. Basta leggere il dato contenuto nell’ultimo aggiornamento (quello relativo al 2017) per scoprire che qualche aumento c’è stato ma non di enormi proporzioni: per un appartamento delle medesime caratteristiche, sempre bisognoso di una ristrutturazione, si chiedono oggi nella cittadina collinare dai 600 ai 700 euro.


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