Cormons dedica una giornata ai padri separati

CORMONS. Una giornata dedicata alle problematiche dei padri separati, con convegni e tavole rotonde sul tema. È quanto verrà organizzato a metà aprile (la data esatta è ancora in via di...

CORMONS. Una giornata dedicata alle problematiche dei padri separati, con convegni e tavole rotonde sul tema. È quanto verrà organizzato a metà aprile (la data esatta è ancora in via di ufficializzazione) dal consigliere comunale Massimo Falato. Luogo dell'evento, che avrà un rilievo di carattere non solo locale, sarà la sala civica del Comune cormonese. «Sarà un'occasione per parlare di un tema troppe volte poco dibattuto - spiega Falato - ovvero il dramma personale, economico, psicologico che si cela a volte in silenzio dietro molte situazioni di padri che, a causa di un matrimonio sfortunato, sono costretti a lasciare il tetto coniugale e a rifarsi una nuova vita. La manifestazione, voglio dirlo subito chiaramente, non sarà occasione per puntare il dito contro la componente femminile, anzi: vuole essere occasione di analisi per aiutare quei tanti padri che trovano, non senza difficoltà di tipo pratico, ad affrontare una situazione di separazione che porta con sé sofferenze e drammi nella quotidianità. Dalla lontananza fisica dai figli ai lati economici di questo tema, sviscereremo tutta una serie di problematiche dando anche alcuni consigli su come cercare di superare le difficoltà che si manifestano in una situazione di vita completamente nuova rispetto a quella precedente. Avremo con noi tra i relatori lo psicoterapeuta dottor Claudio Lalli, i rappresentanti dell'associazione Nessuno tocchi il papà, ma anche avvocati, giuristi, sociologi. Affronteremo l'argomento davvero a 360 gradi. È un dramma, a volte, quello dei padri separati che, soprattutto in tempi di crisi economica come quelli che stiamo vivendo, può avere dei risvolti davvero drammatici. È compito della società civile organizzare momenti di riflessione come questo, nel quale dare gli strumenti alle persone in difficoltà con cui affrontare le emergenze». (m.f.)

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