Cormons, dopo otto anni riapre “Massimiliano”

di Matteo Femia
CORMONS
Riapre il Caffè Massimiliano in piazza Libertà. Dopo otto anni in cui il locale è rimasto chiuso, il gestore del Trenobar della stazione, Mauro Bigot, aprirà nuovamente i battenti di uno tra i punti di riferimento storici della città collinare. La struttura non avrà la grandezza originaria: in buona parte del piano terra dove un tempo sorgeva il Caffè Massimiliano, infatti, da anni è presente una filiale della Banca di Manzano, proprietaria dell’immobile.
«Apriremo a breve, dopo aver svolto alcune piccole opere manutentive – spiega Bigot – vogliamo ridare smalto così al centro cittadino. Con l’apertura del Massimiliano però non chiuderemo il bar alla stazione: gestiremo nello stesso tempo i due esercizi». Il Caffè Massimiliano era uno dei locali più conosciuti di Cormons. Sorto nei prinmi anni Ottanta al posto dello storico Caffè Europa, trasferitosi in via Matteotti, il locale aveva preso il nome dall’imperatore asburgicio, la cui statua in quegli era tornata a troneggiare in piazza Libertà. Il Caffè Massimiliano per oltre 20 anni ha servito i cormonesi nell’ora dell’aperitivo e in quella del caffè, diventando un punto di ritrovo per famiglie e giovani, in tempi nei quali per incontrarsi non esistevano i social network e durante i quali non c’erano forme di intrattenimento come videogiochi e pay tv.
E così per passare il tempo in compagnia il “Massimiliano”, assieme ai tanti locali che una volta affollavano piazza Libertà, era una delle mete più in voga: decine i tavoli all’interno, quando gli spazi erano ampi. Aveva chiamato alcune gestionem, fino all’ultima quando ha deciso di vendere l’intero immobile alla Banca di Manzano, che aveva ricavato la sua filiale, ma aveva anche destinato una parte all’apertura di un bar. La mancanza di esercenti disposti ad accollarsi le spese di affitto e gestione del locale, però, aveva lasciato anni deserti loclai. Ora la svolta. E così il centro di Cormons riacquista un suo punto di riferimento storico, con piazza Libertà che aumenta il numero dei loclai pubblici, segno che il desiderato rilancio commerciale dell’area, dopo i discussi lavori degli anni passati, seppure lento c’è stato: oltre allo storico bar Liberty, da sempre rimasto aperto, negli ultimi anni è sorta infatti l’osteria Caramella, diventata uno dei più frequentati in città,. Ora è arrivato il turno del nuovo Massimiliano. Chissà che tutto ciò non porti ulteriore movimento economico nella cittadina collinare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo