Corpo senza vita avvistato nell’Isonzo

Il caso è apparso subito complicato perché l'uomo, addosso, non aveva alcun documento

Francesco Fain
I nastri rossi e bianchi sulla passerella del ritrovamento
I nastri rossi e bianchi sulla passerella del ritrovamento

GORIZIA C'è il corpo senza vita di una persona anziana nell’Isonzo. Un malore? Un incidente? Un atto deliberato? Difficile dirlo con certezza in questa fase.
L'allarme è scattato poco dopo le 14.30 di oggi, sabato 11 maggio. Ad accorgersi un ciclista di passaggio. Siamo sulla passerella che collega Straccis a Piedimonte. Nell'immediato sono giunte sul posto due gazzelle dei carabinieri, i vigili del fuoco e il personale sanitario inviato dalla Sores. Ma per medico e infermieri c'è stato poco da fare visto che l'uomo era privo di vita e risultava inutile avviare le pratiche della rianimazione.


Il caso è apparso subito complicato perché l'uomo, addosso, non aveva alcun documento. Quindi non si è potuto procedere con l'identificazione.

Difficile anche stabilire se la vittima è caduta nell’Isonzo all'altezza della passerella o è stato trascinato dalla corrente del fiume da un punto più a monte, forse in Slovenia.


Nell'immediato bocche cucite. Un gran viavai di carabinieri e vigili del fuoco con i sanitari che sono stati i primi a lasciare il luogo del fatto.

Riproduzione riservata © Il Piccolo