Rapina nella sala slot di via Giulia: preso anche il complice, soldi rubati per la droga

Il 42enne è stato rintracciato dai Carabinieri in via Orlandini: entrambi i soggetti erano noti alle forze dell’ordine

Maria Elena Pattaro
La sala slot dove è avvenuta la rapina
La sala slot dove è avvenuta la rapina

Era ricercato da giorni. Venerdì è stato arrestato. Il complice della rapinatrice della sala slot di via Giulia è finito in manette dopo una caccia all’uomo iniziata lunedì, il giorno del raid.

Il soggetto, un 42enne nato all’estero, è stato rintracciato dai carabinieri in un’abitazione di via Orlandini, dopo quattro giorni di ricerche. L’uomo era stato identificato subito dopo il colpo, quando la sua complice era stata arrestata in flagrante nella sala slot Netwin Palace di via Giulia. Mentre lei veniva ammanettata, lui era riuscito a scappare con gran parte della refurtiva: circa mille euro prelevati poco prima dal fondo cassa.

Rapina in una sala slot di via Giulia a Trieste: lei viene arrestata, lui scappa. Bottino da mille euro
La sala slot colpita di via Giulia

Soldi che con tutta probabilità la coppia avrebbe impiegato per acquistare droga. I due soggetti, infatti, ne fanno uso abitualmente e sono entrambi già noti alle forze dell’ordine. Nell’appartamento in cui si nascondeva il fuggitivo non è stato trovato stupefacente né l’importo sottratto dal locale di via Giulia.

L’indagato si trova ora nel carcere del Coroneo, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della convalida. Deve rispondere di furto aggravato. Alla complice viene contestata invece la rapina impropria perché, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, aveva strattonato il gestore della sala slot. Il titolare, di origine cinese, era riuscito a braccarla e a trattenerla fino all’arrivo dei carabinieri, facendola così arrestare in flagranza.

Il raid era scattato lunedì nella sala slot che si trova giusto di fronte di fronte al giardino pubblico de Tommasini. La coppia è entrata in azione verso mezzogiorno, incurante del via vai di gente, dei clienti e pure delle telecamere, che hanno ripreso l’intera scena. La coppia aveva agito a volto scoperto e senza armi.

Riproduzione riservata © Il Piccolo