A Basovizza la Corsa del Ricordo nel nome di Benvenuti: il doppio percorso

Domenica a Basovizza la manifestazione, sui 10 e 4 chilometri, prende il nome del campione di pugilato di Isola d’Istria

Roberta Mantini
La camera ardente di Nino Benvenuti (Ansa)
La camera ardente di Nino Benvenuti (Ansa)

Trieste si prepara a correre per il Ricordo e per un Campione. Domenica 21 il Carso ospiterà l’ottava edizione della Corsa del Ricordo, quest’anno dedicata a Nino Benvenuti, il pugile di Isola d’Istria che ha saputo trasformare il talento in lealtà, generosità e coraggio.

L’evento, ormai tappa fissa per ricordare le foibe e l’esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, si svolgerà nell’area della Foiba di Basovizza, trasformando il gesto sportivo in un tributo alla storia e ai valori di chi ha combattuto non solo sul ring ma nella vita.

La presentazione nella sala multimediale della Regione ha richiamato istituzioni, organizzatori e testimoni. L’assessore regionale Fabio Scoccimarro, portando i saluti del governatore Massimiliano Fedriga e dell’assessore Mario Anzil, ha ricordato che «Benvenuti non è stato solo un grande campione dello sport, ma un esempio per valori, lealtà e senso di appartenenza alla sua terra». E aggiunto: «È molto importante che la prossima Corsa del Ricordo, giunta alla sua ottava edizione, assuma il titolo di 1° Memorial Nino Benvenuti, per dare maggior forza a un messaggio in cui vicenda storica e vicenda sportiva si uniscono nella vita e nel nome del grande pugile».

Promossa dall’Asi con il contributo di Anvgd e dal Comitato “Trieste Corre”, la corsa si è ormai affermata come evento nazionale: dal 2014 ha attraversato Roma, Grosseto, Catania, Aversa, Novara, Fertilia e Milano.

Il valore della manifestazione per Trieste è stato ribadito dall’assessore comunale allo Sport Elisa Lodi: «Non è solo sport, ma memoria viva della nostra città e delle nostre terre. Quest’anno celebriamo un figlio dell’Istria, un campione di valori e di sport. Onorare la sua memoria è un dovere e un piacere».

A presentare l’ottava edizione il sottosegretario Claudio Barbaro, presidente nazionale dell’Asi, che ha sottolineato come la crescente partecipazione renda giusto tributo «a una pagina tragica della nostra storia, che deve continuare a essere ricordata».

Dopo un video che ha ripercorso la figura di Benvenuti il giornalista Italo Cucci ha offerto un ricordo personale: «Diventammo complici quando gli chiesi cosa provasse a diventare pugile a Bologna, dove nel 1947 gli istriani furono accolti a sassate. Era sensibile e intelligente, capace di comprendere il mondo». Tra le iniziative di questa edizione un fumetto sulla storia di Benvenuti che verrà distribuito, ha annunciato Renzo Codarin, ai partecipanti, proprio per trasmettere ai più giovani la storia e i valori del campione, divulgati dall’Anvgd a livello nazionale.

Sul piano sportivo, la gara competitiva si svilupperà su 9,90 chilometri tra saliscendi e tratti di sterrato impegnativi, mentre la Corsa del Ricordo Family di 4 chilometri permetterà a tutti di partecipare. «La Corsa del Ricordo racconta tappe fondamentali della storia della nostra comunità», spiega Alessandro Piemonte, presidente del Comitato Trieste Corre, «coinvolgendo non solo le terre delle Foibe, ma gran parte delle regioni italiane». Domenica, quindi, Basovizza non sarà solo un traguardo: sarà luogo di memoria attiva.

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