Corsa di solidarietà per il parroco di Zindis

Tremila euro raccolti in pochi giorni per il sacerdote costretto a vivere in una casa in cui piove dentro
MUGGIA. Dalle compagnie del Carnevale agli studenti della Sauro, passando per tanti privati cittadini, Muggia si è stretta attorno a don Alex Cogliati. La vicenda del parroco di Zindis, costretto a convivere con un catino in mezzo alla cucina a causa delle infiltrazioni d’acqua presenti all’interno del suo appartamento parrocchiale, non ha affatto lasciato insensibili i muggesani. In pochi giorni, dopo l’articolo pubblicato sul
Piccolo
, Cogliati ha raccolto quasi tremila euro. Tra i primi a dare un segno tangibile della solidarietà muggesana è stata l’Associazione delle compagnie del Carnevale di Muggia del presidente Mario Vascotto, che complessivamente ha donato 300 euro.


«Ciò dimostra ancora una volta che le compagnie non pensano solamente al Carnevale ma anche alla solidarietà», ha commentato sul proprio profilo Facebook don Alex. Soddisfatto Vascotto che ha voluto partecipare anche con una donazione strettamente personale di 50 euro: «Alex è un prete molto ben voluto. Ha un modo di fare genuino, è una persona che sa ascoltare e consigliare. Proprio per queste sue caratteristiche le compagnie, non appena vista la situazione in cui versa l’appartamento di don Alex, sono volute intervenire. È stato un gesto quasi istintivo aiutarlo».


Il cosiddetto Sos infiltrazioni ha colto nel segno anche all’interno della scuola Sauro. «In questa vicenda una menzione speciale va ai ragazzi e alle ragazze della scuola media di Muggia che mi hanno lasciato senza parole: in diverse classi mi hanno fatto trovare sulla cattedra i soldi che avevano raccolto per aiutarmi», ha raccontato Cogliati. Ma non solo. «Molti, alla mia richiesta di scrivere sul libretto delle comunicazioni un ringraziamento ai genitori, hanno obiettato dicendo che i genitori neanche lo sapevano e che era stata una loro iniziativa personale», ha aggiunto il parroco di Zindis. E poi ci sono tanti fedeli e tante persone che, avendo conosciuto Alex, hanno voluto dare un contributo a risolvere la situazione del prete muggesano. I problemi delle infiltrazioni riguardano, come spiegato dallo stesso Cogliati, anche l’ingresso della chiesa di San Matteo Apostolo. Anche se i problemi maggiori, almeno per ora, si sono verificati nella struttura sottostante. «Grazie al pronto intervento di don Andrea Destradi (parroco di Santa Maria Assunta a Muggia vecchia e coordinatore dei sacerdoti del decanato di Muggia,
ndr
) un geometra ha fatto un sopralluogo ispezionando il soffitto della mia cucina. Essendo tutta la struttura in cemento armato, inglobata nella chiesa, non è affatto facile capire dove si è sviluppata l’infiltrazione», ha chiuso Cogliati, in attesa di altre piogge per poter far fare ulteriori verifiche ed ispezioni. Don Alex ha voluto fare infine un ringraziamento al Consiglio parrocchiale per gli affari economici che, in pieno accordo con il prete di Zindis, sta fornendo il proprio supporto per risolvere al più presto la questione.


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