Costa crociere cerca nuovi addetti. E fa i colloqui a bordo di Costa Mediterranea, a Trieste

TRIESTE. “Mare profumo di mare, con l’amore io voglio giocare”. Faceva così la sigla italiana del vecchio telefilm “Love Boat” e forse qualcuno la canticchierà fra sé e sé, salendo lungo la passerella della nave Costa Mediterranea, dove il prossimo 22 ottobre si terranno i colloqui per l’assunzione del nuovo personale di Costa Crociere.
Le navi bianche sono ormai diventate ciclopici alberghi galleggianti e, non a caso, le figure professionali ricercate dalla società armatrice genovese, oggi controllata dal colosso americano Carnival, sono quelle del campo dell’accoglienza, dell’intrattenimento e della cucina.
Si va dagli animatori alle hostess, dai tecnici delle luci ai disc jockey, passando per tecnici audio-video, receptionist, pasticcieri e pizzaioli. Senza escludere il ruolo di formatore per l’addestramento del personale di bordo.
Trieste è sempre più decisa a investire nel rapporto con le compagnie di crociera e non è dunque un caso che la prossima tornata dei reclutamenti di Costa venga svolta nel capoluogo giuliano, direttamente a bordo di una delle navi su cui potrebbe finire imbarcato qualcuno degli assunti: un gigante da 292 metri, dotato di oltre mille cabine, capace di ospitare quasi 2.700 passeggeri e mettere a loro disposizione 12 bar, 4 piscine, centro benessere, teatro, casinò, discoteca, negozi e perfino una biblioteca.
Pur trattandosi di un’esperienza affascinante, il lavoro in mare non è fra quelli più ambiti da chi cerca occupazione, perché costringe a lunghe assenze da casa, difficili da sostenere dopo una certa età e per chi ha famiglia. In questo caso è insomma soprattutto il datore di lavoro a sperare di ricevere un buon numero di candidature: l’obiettivo è riuscire ad assoldare una sessantina di persone, ma ci sarebbe spazio per un contingente anche maggiore, posto che le navi Costa sono 15, imbarcano fra 800 e 1.200 unità di personale ciascuna e navigano ormai per la maggior parte dell’anno, grazie a una proposta turistica molto diversificata. Fra il 2019 e il 2021 entreranno inoltre in servizio due nuove imbarcazioni, con circa duemila nuovi posti da coprire.
I profili professionali ricercati sono dieci e per ognuno si conta di provvedere a svariate assunzioni. La preselezione sarà svolta dall’Agenzia regionale per il lavoro, che scandaglierà le competenze delle persone già iscritte ai database dei Centri per l’impiego del Friuli Venezia Giulia e quelle di chi risponderà agli annunci diramati on line.
La collaborazione con gli enti locali è un metodo seguito da Costa anche in altre regioni, perché consente di ricevere un aiuto di non poco conto, dal momento che gli uffici pubblici si occupano della pubblicità delle assunzioni, della preselezione dei candidati e della formazione dei prescelti.
L’Agenzia regionale conta di mettere a disposizione dell’armatore un centinaio di persone da invitare allo specialissimo colloquio, che sarà preceduto dalla visita di Costa Mediterranea da parte degli aspiranti, cui verrà anche descritta la vita di bordo, a contatto con luoghi e persone sempre nuovi, in cambio di imbarchi che durano dai quattro ai sei mesi consecutivi, seguiti da uno o due mesi di riposo a terra retribuito.
Il termine per la presentazione delle domande scade il 30 settembre. I contratti proposti sono a tempo determinato, come abitudine nel settore marittimo, ma la possibilità di rinnovo è alta, vista la carenza di personale. I prescelti dovranno frequentare un corso di formazione di 220 ore e verranno quindi imbarcati all’inizio del 2017.
Il vantaggio per l’armatore è che i corsi saranno quasi interamente a carico dell’ente pubblico, grazie ai finanziamenti del Fondo sociale europeo. Dal canto suo, la Regione avrà invece certezza di finalizzare i propri corsi di formazione ad assunzioni certe. I lavoratori avranno a propria volta possibilità di ottenere il rilascio di qualifiche specifiche, utili in futuro per la ricerca di altre occupazioni. Ai candidati viene chiesta la conoscenza dell’inglese ed esperienza nel proprio campo oltre, manco a dirlo, alla capacità di nuotare: la promessa è quella di ottenere una rapida stabilizzazione e raggiungere retribuzioni piuttosto alte nel giro di pochi anni.
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