Crisi alla Morgante, Pd a fianco dei lavoratori

Dopo la firma della cig per 72 dipendenti i Dem chiedono all’azienda un piano industriale

ROMANS. Il Partito democratico prende posizione sulla crisi che investa il Salumificio Morgante di Romans d’Isonzo ed esprime «profonda preoccupazione per la notizia appresa dalla stampa della cassa integrazione per i 72 dipendenti dello stabilimento isontino.

Un marchio, quello del salumificio, e un impianto industriale che si legano saldamente alla storia dell'economia locale e alla storia della zona artigianale di via Aquileia, che oggi purtroppo «rappresenta un ulteriore tassello nella lunga serie di crisi aziendali che hanno attraversato l'Isontino, sottoline ala segreteria del circilo del Pd di Romans d’Isonzo.

«Le poche notizie disponibili portano a esprimere in primo luogo solidarietà per le donne, gli uomini, le rispettive famiglie che si trovano ad affrontare una crisi aziendale pesante, sicuramente non ininfluente anche sull'indotto», si legge in una nota del locale circolo Pd.

«Stando al comunicato sindacale, siamo però convinti - prosegue la segreteria - che il problema abbia radici probabilmente più lontane e più ampie di quelle, pure comprensibili, enunciate e legate a una caduta congiunturale della domanda e all'allarme della Oms sul consumo di carni rosse. Prendiamo infatti atto sempre dal comunicato che sarebbe in atto un programma di interventi correttivi della strategia aziendale in un'ottica di risanamento ed efficientamento delle linee produttive, così come la predisposizione di un'azione commerciale più incisiva». «Auspichiamo e chiediamo che la serietà del gruppo e la sua lunga tradizione produttiva legata al territorio di Romans, ma parte di un segmento della lavorazione delle carni suine che nel Friuli Venezia Giulia ha saldi presupposti di filiera e di immagine, possano afferma il Pd - essere una garanzia per la messa in campo, indifferibile, di un piano industriale sostenibile che ricollochi lo stabilimento locale e la professionalità dei suoi addetti nel modo più consono e rapido».

«In questo - conclude la segreteria del circolo Pd di Romans d’Isonzo - siamo al fianco del Comune di Romans e della sua amministrazione nelle iniziative promosse da subito per favorire la creazione di un tavolo di confronto con Regione, Provincia e comuni limitrofi nel quale trattare a livello aziendale e sindacale gli argomenti utili per reagire alla grave situazione di crisi».

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