Cuderi nuova direttrice dei Musei civici

La direttrice “storica” del civico museo d’arte moderna e contemporanea Revoltella e dei civici musei si congeda per quiescenza dal Comune di Trieste. Una presenza costante e un punto di riferimento importante prima per il Museo Revoltella, fin dal 1991, poi per i musei civici, nel 2012. Ieri, l’assessore comunale alla Cultura Paolo Tassinari ha voluto porgere un saluto e i ringraziamenti da parte dell’Amministrazione comunale e, contestualmente ha presentato la nuova figura che la sostituirà, e che ricopre già l’incarico di direttrice delle Biblioteche comunali, Bianca Cuderi. Ringraziando di cuore Maria Masau Dan, l’assessore Tassinari, accanto al direttore di Area e vicesegretario generale Fabio Lorenzut, ha voluto ricordare la tenacia e l’elevata competenza che hanno sempre contraddistinto l’egregio lavoro da lei svolto in ambito museale, dalla riapertura al pubblico del Revoltella - con la mostra inaugurale “Da Canova a Burri. Il museo in mostra” (1992) - dopo la lunga opera di ristrutturazione col progetto di Carlo Scarpa, alle mostre degli anni '90 e 2000 - una cinquantina in tutto - tra cui numerose dedicate ad artisti triestini e regionali dell’Ottocento e Novecento (Sofianopulo, Sbisà, Spacal, Chersicla, Ciussi, Cernigoj, Zigaina, Veruda, Tominz, Dudovich, Crali, Carà, Devetta, Guido Marussig, Predonzani, Piero Marussig), storiche e tematiche, d’arte contemporanea di artisti internazionali (Rosenquist, Dine, Byrne, Basquiat, Murtic) e di grandi maestri europei (Klimt, Kokoschka, Schiele, Renoir), solo per citarne alcune. Senza dimenticare la mostra sulla “Grande Guerra”.
«Ha attraversato la storia dei nostri musei - ha detto Tassinari -, 12 in tutto, che complessivamente di recente hanno registrato ben 440mila visitatori, con l’aggiunta di 2 nuovi, il de Henriquez e il museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata. Due musei inaugurati in un solo anno. E non è cosa da poco specie di questi tempi - ha aggiunto -. Nello sviluppo e nella crescita dei musei, mi piace ricordare anche l’attenzione alle donazioni, ad esempio, la donazione Malabotta». Infine, Tassinari, presentando la nuova direttrice Bianca Cuderi, elogiandone le pregevoli esperienza e capacità all’interno dell’amministrazione comunale, ha sottolineato che «è la persona più consona a ricoprire questo ruolo in questo momento, che consentirà di continuare il lavoro in corso nei musei». Il peso di questo incarico è stato rimarcato anche da Masau Dan: «Sono felice che il mio posto sia stato ricoperto da Bianca Cuderi - ha detto - una donna di grande esperienza, che conosce perfettamente le istituzioni culturali caratterizzate da diverse dimensioni e rilevanze con un’utenza enorme. Ha inoltre anche la capacità, non da poco, di sapersi rapportare nel modo giusto con i dipendenti». Masau ha quindi ripercorso brevemente gli anni che hanno caratterizzato la sua carriera museale: «I civici musei hanno richiesto molto impegno, con il rimpianto di non aver finito di rinnovare il sistema museale triestino. Si apre comunque una nuova prospettiva di progettazione. A giorni presenterà il consuntivo del museo Revoltella. Un museo inizialmente “piccolo” che grazie a Giulio Montenero e agli amministratori locali degli anni ’60 e ’70 ha assunto rilevanza. Oggi è il mio massimo vanto, con 30mila visitatori».
«Accetto questo incarico con grande modestia - ha affermato Bianca Cuderi - mettendo le mie conoscenze e le mie capacità a disposizione della collettività. Anche se ritengo che la maggior forza verrà da parte di tutto il personale dei musei affinchè si giunga ad un “sistema museale”. Il mio proposito è pertanto concludere questo progetto già avviato. C’è voluto molto coraggio da parte mia per questo nuovo incarico, non essendo il mio campo specifico, ma spero di poter contare su tutte le persone che lavorano nei musei».
Parole di elogio nei confronti di Maria Masau Dan anche da parte di Fabio Lorenzut: «Ha svolto un percorso personale difficilmente raggiungibile e la ringrazio per tutta la mole di lavoro portato avanti in questi anni. Il migliore augurio di “buon inizio” a Bianca Cuderi. Credo che l’amministrazione comunale abbia fatto la scelta più consona e giusta».
Riproduzione riservata © Il Piccolo