Da Attimis a Verzegnis I 19 primi cittadini eletti senza gareggiare

trieste. Erano i 21 i sindaci in regione che lottavano solo contro il dato dell’affluenza. Tolti Dolegna del Collio e Mossa, 19 erano candidati in Friuli. Hanno vinto tutti, evitando così il commissariamento degli enti.

Si tratta dei candidati unici, quelli cui serviva il quorum del 50% più uno degli aventi diritto alle urne, come da legge regionale 19 del 2013. Nei comuni di Cavasso Nuovo, Flaibano, Grimacco, Pulfero, Ravascletto e Verzegnis il via libera è stato possibile dopo aver detratto dagli aventi diritto il numero dei residenti all’estero. Strappato poi il secondo visto – quello della validità del 50% più una delle schede –, ecco che da Attimis a Verzegnis i sindaci, tra rieletti e new entry, sono pronti a mettersi al lavoro. Proprio ad Attimis, il primo dell’elenco in ordine alfabetico, Sandro Rocco è stato riconfermato per il terzo mandato. E così pure nuovamente in sella sono Gianni Borghi a Cavazzo Carnico, Raffaella Perusin a Chiopris Viscone, Luca Ovan a Colloredo di Monte Albano, il deputato leghista Daniele Moschioni a Corno di Rosazzo, Eliana Fabello a Grimacco, Boris Preschern a Malborghetto Valbruna, Ivan Buzzi a Pontebba, Ermes Antonio De Crignis a Ravascletto e Camillo Melissa a Pulfero.

Prima volta sulla poltrona del municipio invece per Silvana Romanin a Cavasso Nuovo, David Asquini a Coseano, Alessandro Pandolfo a Flaibano, Roberta Moro a Magnano in Riviera, Mauro Popesso a Marano Lagunare, Giorgio Filaferro a Moggio Udinese, Daniele Ariis a Raveo, Fabio Pettenà a Santa Maria la Longa e Andrea Paschini a Verzegnis. –

M. B.

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