Da oggi c’è il memorial Civelli nel ricordo dei bocciofili locali

In campo fino a venerdì 32 quadrette. Gli organizzatori della Tre Stelle hanno voluto omaggiare i tanti amici scomparsi con una cerimonia
Bonaventura Monfalcone-02.07.2016 Campionati europei di boccie-Bocciodromo Civelli-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-02.07.2016 Campionati europei di boccie-Bocciodromo Civelli-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI. Ancora grandi bocce, a Ronchi dei Legionari ed assieme alle competizioni anche un ricordo di chi ci ha lasciato. Da oggi a venerdì, al bocciodromo comunale, la 24.a edizione del memorial Enzo Civelli di bocce, gara triveneta specialità quadrette promossa dall'associazione sportiva Tre Stelle.

La manifestazione, alla quale prendono parte bocciofili suddivisi in 32 quadrette, prevede oggi e domani, dalle 20 alle 22, le gare eliminatorie, giovedì, alle 20, i quarti di finale e, alle 22, le semifinali e, quindi, venerdì le finali. E sempre venerdì, alle 20, si svolgerà la cerimonia di commemorazione dei bocciofili ronchesi scomparsi. Un ricordo che si svilupperà con una semplice cerimonia e la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del cippo che li ricorda. A fare gli onori di casa sarà il presidente della società bocciofila Tre Stelle, Fabrizio Trevisan.

Nove luglio 1983: a Soleschiano viene inaugurato il bocciodromo intitolato ad Enzo Civelli, scomparso presidente regionale del Coni. In quegli anni è il volontariato ad occuparsi della costruzione del bocciodromo, dopo che il Comune ha fornito loro la struttura al grezzo. E quella mattina del 9 luglio 1983 fu festa grande per il circolo di gestione che venne creato proprio per occuparsi del futuro di quest’importante impianto sportivo. Tanti di quei volontari ed appassionati di allora non ci sono più, ma, senza retorica alcuna, vivono le cuore e nella mente di tanti amici.

Alle bocce, a Ronchi, si è sempre giocato come passatempo domenicale nelle osterie della cittadina. Da ricordi degli anziani negli anni ’20-’40 l’agonismo era molto sentito fra un’osteria e l’altra. In seguito nacque la prima società affiliata alla Federazione, era l’As Ronchi nel 1945. Passarono altri anni ed è sorta la seconda società “Alla Pesa nel 1949 e così di anno in anno si costituirono ben altre sette società (Acli, A le Casete, Arredamenti Luciano, Albergo Furlan, La Ruota, Premiazioni Sportive e Vermeglianese), un numero abbastanza elevato pensando che la cittadina, con allora novemila abitanti, aveva ben nove società con circa complessivi 200 tesserati. —

Lu.Pe.

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